Sistema collusivo per aiutare amici,divieto dimora a Sindaco

Calabria

Messo in piedi da responsabile ufficio tecnico comune calabrese

(ANSA) - CATANZARO, 12 OTT - Un'ordinanza di divieto di dimora ad Olivadi è stato notificato al sindaco dello stesso Comune, Nicola Malta, di 33 anni, nell'ambito di un'inchiesta della Procura di Catanzaro, denominata "Urbi et Orbi", che ha portato anche all'arresto ai domiciliari del responsabile dell'ufficio tecnico e alla sospensione dell'attività per un architetto ed un imprenditore. I provvedimenti sono stati notificati dai carabinieri della Sezione di Polizia giudiziaria della Procura insieme a quelli del Comando provinciale di Catanzaro.
    Ai domiciliari è finito Ubaldo Valentino (59), già responsabile dell'ufficio tecnico del comune di Palermiti, mentre è stata sospesa dall'attività professionale per 9 mesi l'architetto Francesca Carito e dall'attività imprenditoriale, per 12 mesi, Fabrizio Vito Paparazzo.
    Dalle indagini dirette dal pm Veronica Calcagno con il coordinamento del procuratore aggiunto Giancarlo Novelli e del procuratore Nicola Gratteri, sviluppate con intercettazioni, perquisizioni, acquisizioni documentali, escussione di persone informate sui fatti, sarebbe emerso un sistema collusivo creato dal responsabile dell'Ufficio tecnico comunale di Palermiti e Olivadi Valentino, volto a favorire professionisti e imprenditori amici.
    Valentino è indagato per diverse ipotesi di turbata libertà del procedimento di scelta del contraente, abuso d'ufficio, falso aggravato, peculato e corruzione mentre il sindaco Malta è accusato di turbata libertà del procedimento di scelta del contraente e peculato. Carito e Paparazzo sono indagati per turbata libertà del procedimento di scelta del contraente e, solo Paparazzo, peculato.
    Nell'ambito dell'operazione sono stati anche sequestrati 2.247, quale profitto illecito, a carico di Valentino e Paparazzo. (ANSA).
   

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