A Cosenza 29enne è accusato anche di tentata estorsione
(ANSA) - COSENZA, 20 DIC - Avrebbe appiccato un incendio per danneggiare un'attività commerciale concorrente con quella gestita dal proprio genitore. Fabrizio Rizzuto, di 29 anni, è stato arrestato e posto ai domiciliari dalla Squadra mobile di Cosenza con l'accusa di tentata estorsione, violenza e danneggiamento.
Il giovane, secondo quanto emerso dalle indagini, avrebbe appiccato fuoco ad un box commerciale in via Padre Giglio nella notte del 10 dicembre sorso, causando al proprietario un danno di circa 40mila euro. Dalle attività investigative svolte dalla Polizia di Stato è emerso che il titolare dell'esercizio commerciale e il fratello, anch'esso commerciante, già nei giorni precedenti avevano subito altri atti intimidatori, regolarmente denunciati.
Dalle immagini di videosorveglianza acquisite i poliziotti sono risaliti a Rizzuto, figlio di un altro commerciante della zona che vende la stessa tipologia di merce delle vittime. Sono in corso ulteriori approfondimenti per risalire ad eventuali complici.