Quattro arresti per 28mila piante di canapa indiana

Calabria

Individuati dai Cc come coltivatori appezzamento scoperto agosto

(ANSA) - ROSARNO (REGGIO CALABRIA), 6 OTT - I carabinieri della Compagnia di Gioia Tauro, insieme a quelli dello Squadrone Cacciatori Calabria di Vibo Valentia, supportati in fase esecutiva dall'ottavo Nucleo Elicotteri e dalle unità cinofile di Vibo, hanno arrestato Domenico Arena, di 28 anni, ed i fratelli Biagio, Rocco e Rosario Arena, rispettivamente di 36, 31 e 39 anni, questi ultimi figli di Domenico Arena (64), ritenuto esponente di spicco della cosca Pesce di Rosarno, coinvolto nell'operazione All Inside del 2010. Sono accusati, a vario titolo, di coltivazione di sostanze stupefacenti con l'aggravante dell'ingente quantità. L'indagine, coordinata dalla Procura di Palmi e condotta dai carabinieri di Rosarno e dai "Cacciatori", era partita nell'agosto scorso dopo il ritrovamento a Candidoni di 28 mila piante di canapa indiana. I servizi di osservazione e pedinamento hanno consentito di identificare i quattro ed un minore, la cui posizione è al vaglio della Procura dei minorenni di Reggio Calabria, come i coltivatori.
   

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