Da Katowice all’Onu: tutti i discorsi di Greta Thunberg, l’attivista di Fridays for Future

Ambiente
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La giovane svedese che lotta contro i cambiamenti climatici ha stupito il mondo già in Polonia nel 2018 alla Conferenza delle Parti sul Clima. Da lì in poi, diversi e significativi gli interventi che hanno scosso la sensibilità ambientalista di milioni di persone

Con le sue parole e le sue azioni prova a sensibilizzare la coscienza ambientalista dei potenti della Terra e non solo: Greta Thunberg (CHI È - FOTOSTORIA) è ormai il simbolo delle lotte contro i cambiamenti climatici ed è stata lei per prima ad organizzare i Fridays for Future. Per la giovane attivista svedese, però, anche diversi discorsi tenuti in sedi e in occasioni piuttosto importanti: da Katowice all'Onu, ecco i principali interventi con i quali Greta Thunberg ha provato a sensibilizzare e ammonire milioni di persone in tutto il mondo.

COP 24 – Katowice - 4 dicembre 2018

Il discorso che ha reso famosa a livello internazionale Greta Thunberg è quello di Katowice, in Polonia, in occasione della ventiquattresima Conferenza delle Parti sul Clima (COP24). Era il 4 dicembre del 2018 quando prese la parola per conto della coalizione globale di associazioni che si battono per la cosiddetta giustizia climatica, Global Justice Now.

“Il mio nome è Greta Thunberg, ho quindici anni e vengo dalla Svezia. Parlo per conto di Climate Justice Now. Molte persone dicono che la Svezia è solo un piccolo Paese e non importa quel che facciamo. Ma ho imparato che non sei mai troppo piccolo per fare la differenza. E se alcuni ragazzi ottengono attenzione mediatica internazionale solo perché non vanno a scuola per protesta, immaginate cosa potremmo fare tutti insieme, se solo lo volessimo veramente”. Inizia così il suo discorso la giovane attivista, che poi ammonisce: “Nel 2078 festeggerò il mio settantacinquesimo compleanno. Se avrò dei bambini probabilmente passeranno quel giorno con me e forse mi faranno domande su di voi. Forse mi chiederanno come mai non avete fatto niente quando era ancora il tempo di agire. Dite di amare i vostri figli sopra ogni cosa ma gli state rubando il futuro proprio davanti ai loro occhi. Finché non vi concentrerete su cosa deve essere fatto anziché su cosa sia politicamente meglio fare, non c’è alcuna speranza. Non possiamo risolvere una crisi se non la trattiamo come tale: dobbiamo lasciare i combustibili fossili sotto terra e dobbiamo focalizzarci sull’uguaglianza… Siete rimasti senza scuse e noi siamo rimasti senza più tempo. Noi siamo qui per farvi sapere che il cambiamento sta arrivando, che vi piaccia o no”.

World Economic Forum - Davos - 25 gennaio 2019

Il primo discorso di Greta del 2019 è quello tenuto a Davos, in Svizzera, in occasione del World Economic Forum che prevedeva anche il rilancio dell'agenda climatica. "Non voglio la vostra speranza, voglio che entriate nel panico. Tutti devono sentire la paura che io provo tutti i giorni. La nostra casa brucia. Sull'ambiente abbiamo fallito. Ma non è troppo tardi per agire", esordisce l’attivista svedese al Forum economico mondiale. "Qui a Davos la gente vuole sentire storie di successo - ha scandito l'adolescente rivolgendosi a politici e top manager - ma in fatto di ambiente abbiamo fallito. Ma la soluzione è così semplice che la può capire anche un bambino piccolo: dobbiamo fermare le emissioni di Co2". Poi ammonisce: "Sembra che le nostre uniche preoccupazioni siano il denaro e la crescita. È il momento di essere chiari: risolvere la crisi climatica è la sfida più grande e complessa che l'umanità abbia mai affrontato".

Parlamento Europeo – Strasburgo – 16 aprile 2019

Commossa e in lacrime. Si è presentata così Greta Thunberg a Strasburgo il 16 aprile 2019. La giovane ha parlato al Parlamento Europeo: “Ho accettato l’invito per parlare a nome dei giovani che condividono le stesse preoccupazioni per i cambiamenti climatici. Sono indignata perché sono stati appena tenuti tre vertici di emergenza sulla Brexit e nessuno sul collasso climatico". Poi, in riferimento alla tragedia di Notre Dame, aggiunge: "Ieri il mondo ha visto con disperazione e un'immensa tristezza Notre Dame bruciare a Parigi. Alcuni edifici non sono semplici edifici. Notre Dame sarà ricostruita. Spero che le sue fondamenta siano solide. E spero che le nostre fondamenta siano ancora più solide. Ma temo purtroppo che non lo siano".

Senato italiano - Palazzo Madama - 18 aprile 2019

Il 17 e il 18 aprile del 2019 Greta Thunberg è in Italia, a Roma, dove incontra anche Papa Francesco. Quel giorno l’attivista interviene in Senato, a Palazzo Madama: "Kennedy disse 'andiamo sulla Luna' e dopo qualche anno ci si andò. Notre Dame è andata a fuoco e in poche ore si sono trovati i soldi per ricostruirla. Quando vogliamo fare una cosa, i mezzi li troviamo. Il problema è che nulla viene fatto per fermare la distruzione del clima", dice Greta ospite di un convegno sul clima. "Sappiamo cosa dobbiamo fare, fermare i gas serra. Ma la crisi climatica è la più difficile da affrontare, perché la nostra economia dipende dalle fonti fossili che distruggono l'ecosistema. Milioni di studenti in tutto il mondo scioperano per il clima ma niente è cambiato e, se devo essere franca, non ci sono cambiamenti in vista. E allora perché le persone importanti si congratulano con noi? Siamo scesi in piazza non perché possiate farvi i selfie, ma perché agiate. Vogliamo rimpossessarci dei nostri sogni e delle nostre speranze".

World Earth Day – Londra – 22 aprile 2019

Pochi giorni dopo aver parlato in Italia, Greta Thunberg si trova a Londra dove ha parlato in occasione del World Earth Day, la Giornata Mondiale dedicata alla Terra. “L’umanità si trova davanti ad un bivio e dobbiamo adesso decidere da che parte andare. Siamo noi che dobbiamo decidere come vogliamo che siano le condizioni di vita di tutte le specie nel nostro futuro”, dice Greta. “Siamo oggi qui a Londra, ma anche in tante altre parti del mondo, perché noi abbiamo già deciso quale strada intraprendere e aspettiamo che gli altri seguano il nostro esempio. E non smetteremo mai di combattere per il nostro pianeta, per il nostro futuro e per il futuro dei nostri bambini e dei nostri nipoti”, conclude l’attivista svedese.

Congresso Usa – Washington – 19 settembre 2019

Altro discorso significativo tenuto da Greta Thunberg è quello al Congresso Usa a Washington del 19 settembre 2019. Tappa che l’ha vista manifestare proprio davanti alla Casa Bianca per poi incontrare l'ex Presidente Barack Obama. “Non voglio che ascoltiate me, ascoltate gli scienziati”, dice la giovane svedese. “Siate uniti nel sostenere la scienza. Da voi vorrei azioni concrete. Svegliatevi, dovete fare di più. "Non è abbastanza, mi dispiace. Non invitateci qui solo per dirci quanto siamo di ispirazione, senza poi fare nulla". (L'INCONTRO CON OBAMA - IL SIT-IN DAVANTI ALLA CASA BIANCA)

Palazzo Onu – New York – 23 settembre 2019

"Avete rubato i miei sogni e la mia infanzia”. Inizia così – al Palazzo di Vetro delle Nazioni Unite a New York – uno dei discorsi più significativi di Greta Thunberg. È il 23 settembre 2019 quando la 16enne attivista parla a margine del Summit sul clima all’Onu. "Ci state deludendo, ma i giovani stanno iniziando a capire il vostro tradimento, gli occhi di tutte le generazioni future sono su di voi, e se sceglierete di fallire non vi perdoneremo mai", ha aggiunto, sottolineando che "il mondo si sta svegliando e il cambiamento sta arrivando, che vi piaccia o no" (L'OCCHIATACCIA A TRUMP - LA REPLICA A TRUMP NELLA BIO DI TWITTER). Durante il suo intervento, Greta ha poi sottolineato: "Venite da noi giovani per avere speranza. Come osate? Avete rubato i miei sogni e la mia infanzia con le vostre parole vuote, eppure sono una delle più fortunate" per poi ricordare che "persone stanno soffrendo, stanno morendo, interi ecosistemi stanno crollando” (IL MONITO: NOI GIOVANI SIAMO INARRESTABILI). “I leader del mondo stanno fallendo nel proteggere i diritti dei minori continuando ad ignorare la crisi sul clima", conclude Greta. "Il messaggio che vogliamo mandare è che ne abbiamo abbastanza".

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