Le fototrappole posizionate qualche giorno fa in Val di Scalve hanno permesso alla Polizia provinciale di scoprire che sono nati 4 cuccioli, già di alcuni mesi di vita, portando a 6 il numero di esemplari presenti nel territorio
Il branco di lupi che risiede sulle montagne della provincia di Bergamo da quasi un anno si è allargato. Le fototrappole posizionate di recente nella Val di Scalve hanno rivelato la presenza di quattro lupetti nati ormai da alcuni mesi, portando il totale degli esemplari a sei. Si tratta del primo branco ufficialmente documentato nel Bergamasco. Tuttavia, la Polizia provinciale ha spiegato che non bisogna aspettarsi un incremento demografico significativo dopo questa primo insediamento, poiché la presenza dei lupi tende a scoraggiare l'arrivo di altri individui.
"Ritorno lupi indica un territorio ben conservato e in buona salute"
"L'arrivo del lupo sulle Orobie è per certi versi fisiologico, ce lo aspettavamo, perché gli Appennini sono saturi e sull'Arco alpino sia orientale che occidentale ci erano già da tempo popolazioni stabili", ha spiegato il comandante della Polizia provinciale Matteo Copia. "Serve bene ricordare che il ritorno dei grandi predatori quali lupo e orso sono comunque un indicatore biologico sinonimo di un territorio ben conservato e in buona salute, sotto l'aspetto naturalistico e della biodiversità", ha concluso.
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