Salento, allarme meduse nello Ionio: invasione a riva

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Si tratta della medusa luminosa e urticante. La causa principale di questo fenomeno, dicono gli esperti, è l'innalzamanto della temperatura dell'acqua 

Allarme meduse nel Salento. In questi giorni è impossibile fare il bagno lungo la costa dello Jonio invasa da questo animale planctonico. Numerose le segnalazioni da parte di bagnanti in vacanza in Puglia sulla fastidiosa presenza della "Pelagia noctiluca", nome scientifico della cosiddetta medusa luminosa. Secondo gli esperti si tratta di un fenomeno ciclico che con il mutare delle correnti marine potrebbe sparire molto presto.

 

Le cause

 

L’innalzamento della temperatura dell’acqua. E’ questa la principale causa, secondo i biologi marini, del proliferare della "Pelagia noctiluca”. Nel Mediterraneo oltretutto si registrano quest’anno temperature al disopra della media stagionale. Un altro fattore è la diminuzione della popolazione di pesci, a causa della pesca industriale, che lascia spazio al proliferare delle meduse.

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La medusa luminosa

La "Pelagia noctiluca" o medusa luminosa si illumina in acqua, diventando visibile anche di notte. I suoi tentacoli sono urticanti e se sfiorati possono provocare forti irritazioni. Queste meduse abbondano nei mari tropicali, temperati e caldi. Un habitat che sembrano aver ritrovato in Salento, sulle coste dello Ionio.

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