Il rapporto Agenzia europea dell'ambiente (Aea) 2021, con i dati riferiti al 2019, rivela che il nostro Paese ha rilevato il maggior numero di morti per biossido di azoto (NO2, 10.640 morti, +2% rispetto all’anno prima) ed è il secondo in Unione europea dopo la Germania per i rischi da particolato fine PM2,5 (49.900 morti, -4%) e ozono (O3, 3170 morti, +5% sul 2018)