La specie, un tempo ritenuta un tutt'uno con quella delle Savane, ha subito un calo di esemplari dell'86% negli ultimi 50 anni. Per questo è stata inserita nella categoria delle specie "in pericolo critico" dall'International Union for Conservation of Nature. La colpa? Il bracconaggio per l'avorio ma anche la riduzione dei suoi spazi vitali a causa dell'attività umana