
Global warming: Brindisi, Roma e Milano tra le città più colpite in Europa
La capitale e il capoluogo lombardo sono nella top 100 delle città europee dove la temperatura media è aumentata dal 1960 a oggi. È quanto emerge da una ricerca dello European Data Journalism Network. In lista c’è anche Brindisi che, tra quelle del nostro Paese, è quella che si è surriscaldate di più. In testa troviamo Riga con +4,39 gradi

Brindisi, Roma e Milano sono tra le cento città europee dove la temperatura media è aumentata di più dal 1960 a oggi
Riscaldamento globale, orsi polari a rischio estinzione entro il 2100. FOTO
È quanto emerge da una ricerca dello European Data Journalism Network pubblicata nell'ambito dell'iniziativa dei cittadini europei Stop Global Warming EU
Cambiamento climatico, l'allarme: "Italia più calda di 5 gradi entro fine secolo"
La città pugliese è, tra quelle italiane, la più colpita dal global warming
Gas serra: si va verso le temperature più alte degli ultimi 50 milioni di anni
A Brindisi, infatti, dal 1961 la temperatura media è aumentata di 3,12 gradi

Restando in Italia, al secondo posto di questa classifica c’è Roma

La capitale ha infatti conosciuto un aumento di +3,07 gradi negli ultimi 60 anni

Temperature in netto rialzo anche a Milano

Nella città lombarda dal 1961 ad oggi la temperatura è aumentata di 2,85 gradi

In testa alla classifica di questo studio troviamo Riga, la capitale della Lettonia con +4,39 gradi

Al secondo posto c’è invece la regione dell’Oppland, in Norvegia con un +4,08 gradi

Al terzo posto c’è Liverpool con un +3,84 gradi

Poco più indietro troviamo Budapest con un +3,81 gradi

Anche Varsavia è tra le città che più di tutte ha visto la propria temperatura media aumentare di quasi 4 gradi

Lo studio è stato portato avanti da Stop Global Warming EU che vuole raccogliere un milione di firme di cittadini europei per chiedere all'Ue di introdurre un prezzo per il carbonio

L’obiettivo è quello dei 50 euro per ogni tonnellata da raddoppiare entro il 2025 e spostare il carico fiscale dal lavoro alle emissioni di CO2