
Giornata mondiale dell'orso polare: una specie a rischio estinzione. FOTO
Ogni anno, il 27 febbraio, si celebra l'evento dedicato ad uno dei mammiferi più minacciati del pianeta. A causa della duplice azione del cambiamento climatico e dell'inquinamento, infatti, gli habitat di questa specie si riducono sempre di più. LA FOTOGALLERY

Ogni anno, il 27 febbraio, si celebra la Giornata mondiale dell'orso polare. La ricorrenza è stata istituita per sensibilizzare l'opinione pubblica su uno dei mammiferi più a rischio estinzione del pianeta a causa della duplice azione dell'inquinamento e del riscaldamento globale
Vienna, primi passi per il cucciolo di orso polare nato nello zoo. FOTO
In primo luogo, l'orso polare è considerato un mammifero marino in quanto trascorre la maggior parte della propria vita sui ghiacci dell'Oceano Artico

Gli orsi polari sono dei nuotatori provetti. Possono nuotare per ore e raggiungere velocità di punta fino ai 10 chilometri orari

Ma questa specie si nutre anche di carcasse di cetacei o di piccoli mammiferi, uccelli e uova

Fra i più pericolosi agenti inquinanti diffusi negli habitat degli orsi polari ci sono i Pops (inquinanti organici persistenti), capaci di rimanere inalterati nell'ambiente per diversi anni. Una ricerca del 2017 condotta dall'Università Bicocca di Milano aveva evidenziato che sarebbero proprio i cuccioli di orsi polari i più minacciati dai Pops, con un rischio di circa tre ordini di grandezza superiore rispetto alla soglia di sicurezza
Cuccioli di orso polare a rischio per colpa dell'inquinamento
I ghiacci marini del Polo Nord, secondo le stime del Wwf, ospitano 19 popolazioni di orso polare, distribuite, in particolare, tra Canada, Alaska, Russia, Isole Svalbard (Norvegia) e Groenlandia

Nel mondo si conterebbero ad oggi tra i 20 mila e i 25 mila esemplari
Oltre 50 orsi polari invadono un villaggio in Russia alla ricerca di cibo. VIDEO