Australia, è morto per le ustioni il koala salvato da un incendio

Ambiente

Troppo gravi le ustioni riportate nelle fiamme da "Lewis", come l'aveva ribattezzato la sua salvatrice

Non ce l'ha fatta a sopravvivere il koala salvato da un incendio in Australia il 21 novembre (GUARDA LE IMMAGINI). Il video in cui si vede una donna, Toni Doherty, correre verso le fiamme e prenderlo in braccio ha fatto il giro del mondo. L'animale era stato poi adottato dalla sua salvatrice e ribattezzato "Lewis". Ma a causa delle gravi ustioni era stato subito ricoverato nell'ospedale veterinario di Port Macquarie, dove i medici gli avevano pronosticato solo il 50% di possibilità di sopravvivenza. 

Incendi continui, centinaia di animali a rischio

Dopo giorni di cure le ustioni non sono migliorate e Lewis è stato addormentato. "E' stata una decisione presa per il suo bene", hanno fatto sapere i veterinari. Il koala aveva 14 anni e aveva ustioni sul petto e sulle zampe. La struttura che ha provato a curarlo è specializzata nel trattamento dei koala e in queste settimane, in cui gravi incendi stanno devastando il New South Wales, ha accolto decine di animali rimasti feriti nelle fiamme. Centinaia sono morti nei roghi. E la specie è a rischio: il WWF ha lanciato l'allarme, entro 30 anni i koala australiani potrebbero scomparire.

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