Progetto M.A.R.E., ecco cosa prevede la spedizione scientifica 2025 supportata da Shiseido

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Un team di scienziati è salpato da Taranto per mappare il mar Ionio e il mar Egeo, raccogliere campioni e completare i dati ottenuti durante le tre spedizioni precedenti.  “La partnership con M.A.R.E. ci offre una fantastica piattaforma di studio per comprendere con precisione come gli inquinanti influenzino i nostri mari”, ha detto la direttrice della comunicazione scientifica di Shiseido Nathalie Broussard, sottolineando come la ricerca sia guidata “dal nostro impegno per limitare l’impatto ambientale”

Ritorna anche nel 2025 il progetto Marine Adventure for Research & Education, la spedizione marittima avviata nel 2022 dalla Fondazione Centro Velico Caprera (la più grande scuola di vela d'Italia) in collaborazione con One Ocean Foundation. Il progetto M.A.R.E ha finalità scientifiche e didattiche, incentrate sugli ecosistemi marini, e ha il supporto di Shiseido, importante azienda giapponese attiva nella produzione di cosmetici e prodotti di bellezza. “La partnership con M.A.R.E. ci offre una fantastica piattaforma di studio per comprendere con precisione come gli inquinanti influenzino i nostri mari”, ha detto la direttrice della comunicazione scientifica di Shiseido Nathalie Broussard. “Capire per agire: abbiamo deciso di andare oltre avviando un progetto di ricerca su larga scala volto alle future innovazioni nel settore cosmetico, guidati continuamente dal nostro impegno per limitare l’impatto ambientale”.

La spedizione 2025 di M.A.R.E. e gli obiettivi

La spedizione del 2025 del progetto M.A.R.E. è partita il 17 maggio: un team, formato da scienziati con diverse competenze provenienti da prestigiose università e appassionati di ricerca e del mondo marino, è salpato a bordo di un catamarano per 10 settimane e 1.800 miglia. La partenza è avvenuta a Taranto, poi la spedizione si dirige a sud verso la Grecia e poi le coste della Turchia, per rientrare infine in Italia a luglio, con l'arrivo previsto a Palermo. L’obiettivo della quarta edizione del progetto è mappare il mar Ionio e il mar Egeo, e completare i dati ottenuti durante le tre spedizioni precedenti, consentendo così il monitoraggio dell'intero Mediterraneo navigabile. Il catamarano è attrezzato per condurre campionamenti di zooplancton - che sono indicatori della salute e dei livelli di inquinamento del mare - effettuare registrazioni bioacustiche, osservazioni e campionamenti di acqua di mare. Questi campioni saranno prelevati sia lungo le coste, in acque libere, sia a varie profondità. Un'attività ancora più importante se si considera che, per via delle dimensioni relativamente ridotte rispetto agli oceani, il mar Mediterraneo ha un ecosistema particolarmente sensibile agli impatti antropici come l'inquinamento, i cambiamenti climatici e il traffico marittimo.

L’impegno di Shiseido per il mare

Il progetto, come detto, è supportato da Shiseido: l’azienda è originaria del Giappone, luogo di crocevia di diversi mari, ed è impegnata nella conservazione degli ecosistemi marini attraverso lo Shiseido Blue Project. Si tratta di un’iniziativa ambientale lanciata nel 2019 per ispirare, educare e sensibilizzare al miglioramento della salute e della bellezza degli oceani e dei mari del pianeta. Ed è nell'ambito di questa missione globale che dal 2024 Shiseido supporta il progetto M.A.R.E.. Inoltre il Shiseido Europe Innovation Center, leader nell'innovazione della sostenibilità all'interno del gruppo, da diversi anni è concentrato sullo studio del microbioma marino e il progetto M.A.R.E. offre una piattaforma di ricerca e un osservatorio ideale per accelerare questi studi.

Shiseido e la protezione dell’ambiente

L’impegno di Shiseido non è però limitato alla comprensione del bioma marino: l’azienda infatti, consapevole del potenziale impatto dei cosmetici sull'ambiente - in particolare sugli ecosistemi marini - e determinata a ridurre al minimo questo impatto, ha deciso di lanciare un progetto senza precedenti: “Attraverso l'analisi di campioni prelevati da diverse aree marine, lungo le coste o in acque aperte, il nostro obiettivo è monitorare la diversità e la distribuzione del microbioma marino per correlarlo potenzialmente con l'attività o la presenza umana e stimolare ulteriori riflessioni”, ha spiegato Lily Mijouin, PhD esperta di microbioma presso lo Shiseido Europe Innovation Center. “Esistono batteri marini in grado di pulire il loro ambiente o filtrare i raggi UV? Potremo un giorno conservare o addirittura nutrire questi batteri con un cosmetico? Come il microbioma cutaneo, il microbioma marino rappresenta un eccezionale potenziale di scoperte", ha aggiunto.

Le novità tra i prodotti di Shiseido

Inoltre, in occasione della presentazione del progetto M.A.R.E, il team internazionale di Shiseido ha anche dedicato una giornata di approfondimento sull'innovazione nel campo della protezione solare e della salute della pelle. Tra le novità presentate c’è anche la messa a punto di un nuovo stick solare, un'alta protezione trasparente diventata virale sui social perché si usa anche sopra il trucco e durante lo sport. Ci si è inoltre concentrati sull'alto contenuto di ingredienti antirughe e anti macchie aggiunti all'interno dei prodotti solari: "La lozione protettiva contiene ben il 65% di attivi skincare per aumentare i benefici anti-invecchiamento", ha spiegato Broussard.

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