Giornata della diversità biologica, la biodiversità ai tempi della crisi climatica

Ambiente
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La sopravvivenza dell’umanità dipende dall’equilibrio naturale, ed è quindi fondamentale promuovere uno sviluppo sostenibile che rispetti i limiti e i bisogni del pianeta. È questo il messaggio che arriva dalla ricorrenza di oggi

La Giornata mondiale della biodiversità è una data legata alla Convenzione per la Diversità Biologica e adottata dall’Organizzazione delle Nazioni Unite il 22 maggio 1992 nel corso del Vertice sulla Terra di Rio de Janeiro. A partire dal 2000 la si celebra ogni anno in tutto il mondo, allo scopo di diffondere la comprensione e la consapevolezza dei problemi che stanno mettendo a repentaglio la biodiversità (inquinamento, antropizzazione, cambiamenti climatici). “Armonia con la natura e sviluppo sostenibile” è il tema scelto per quest’anno. Se da una parte la conservazione dell’equilibrio naturale è indispensabile per la sopravvivenza del genere umano, dall’altra lo sviluppo deve adeguarsi alle esigenze della Terra (e non viceversa).

Perché la biodiversità incide così nel profondo sulla vita umana

Il degrado degli ecosistemi incide sul benessere del 40% della popolazione mondiale, e compromette la disponibilità di risorse naturali e la capacità degli ambienti di svolgere funzioni vitali. La perdita di biodiversità, legata alla distruzione degli habitat naturali, favorisce la diffusione di malattie trasmesse dagli animali all’uomo: la pandemia di Covid-19, ad esempio, ha reso evidente come questi squilibri tra attività umane e sistemi naturali possano avere conseguenze dirette sulla salute globale.

Gli obiettivi per il 2030

Nel dicembre 2022 con l'adozione del Quadro Globale per la Biodiversità di Kunming-Montréal, noto anche come Piano per la Biodiversità, sono stati stabiliti 23 obiettivi per il 2030 e 4 obiettivi globali per il 2050 per arrestare e invertire la perdita di natura. Gli obiettivi spaziano dal ripristino del 30% degli ecosistemi degradati, alla conservazione del 30% delle terre, delle acque dolci e degli oceani fino alla riduzione degli incentivi dannosi per la biodiversità di almeno 500 miliardi di dollari all’anno destinando questi fondi alla protezione e al ripristino della natura.

 

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I benefici

La biodiversità e i benefici che essa offre alle persone sono le fondamenta su cui costruiamo il benessere e la prosperità delle comunità mondiali. Il pesce fornisce il 20% delle proteine animali a circa 3 miliardi di persone. Oltre l'80% della dieta umana è fornita da vegetali. Ben l'80% delle persone che vivono nelle aree rurali dei paesi in via di sviluppo fa affidamento sulla medicina tradizionale a base vegetale per l'assistenza sanitaria di base. Le specie batteriche, fungine, vegetali e animali sono, direttamente e indirettamente, la fonte di molecole per i settori farmaceutico, cosmetico e nutraceutico. La biodiversità regola il clima e mitiga gli effetti degli eventi meteo-climatici estremi, attenua i rischi legati a patogeni e parassiti e fornisce una serie di servizi culturali, spirituali e ricreativi.

 

 

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