
Funerale al ghiacciaio scomparso in Svizzera: circa 100 attivisti sul monte Pizol. FOTO
Un centinaio di persone ha celebrato sulle Alpi elvetiche la "scomparsa" di un ghiacciaio "defunto", sciolto per effetto del riscaldamento globale. La manifestazione è stata fatta coincidere con il Forum sul clima a New York con Greta Thunberg

Domenica 23 settembre un centinaio di persone in Svizzera hanno celebrato sulle Alpi elvetiche il "funerale" di un ghiacciaio sul monte Pizol
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Il ghiacciaio "defunto" è rimasto vittima, come migliaia di ghiacciai nel mondo, del riscaldamento globale e del cambiamento climatico
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La manifestazione è stata fatta coincidere con il Forum sul clima a New York con Greta Thunberg
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A organizzare la cerimonia è stata l'Associazione svizzera per la tutela del clima che durante la giornata ha previsto una marcia e poi la "veglia"
In Islanda “funerale” e targa commemorativa per il ghiacciaio scomparso
Una cerimonia simile era già stata fatta anche in Islanda circa un mese fa. Questa volta è scomparso un ghiacciaio che sorgeva a 2.700 metri su un ripido ghiaione sul monte Pizol
In Islanda “funerale” e targa commemorativa per il ghiacciaio scomparso
Il ghiacciaio sul Pizol "ha perso così tanto ghiaccio che, da un punto di vista scientifico, non è più un ghiacciaio", ha spiegato a France 24 Alessandra Digiacomi, attivista dell'Associazione svizzera per la tutela del clima
I ghiacciai delle Alpi si sono dimezzati in 100 anni
"Stimiamo che dal 1850 siano oltre 500 i ghiacciai svizzeri che sono completamente scomparsi, 50 dei quali avevano un nome", ha invece spiegato, sempre a France 24, Matthias Huss, glaciologo del politecnico Eth di Zurigo
In piazza per l'ambiente, la manifestazione per il clima a Bruxelles. FOTO
In Islanda il primo vero "funerale" di un ghiacciaio è stato fatto ad agosto all'Okjokulll, che avvolgeva l'omonimo vulcano
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