Scottature solari: i falsi miti e i rimedi suggeriti dagli esperti

Salute e Benessere
Al mare o in montagna, il rischio delle scottature è sempre dietro l'angolo (Getty Images)
Getty_Images_Scottatura

Un'esposizione al sole eccessiva o prolungata può provocare l'insorgenza di eritemi e ustioni: ecco come curarli

Come ogni estate, milioni di italiani si mare, relax, e spiagge coralline. Attenzione però a non far sì che la voglia di una perfetta tintarella diventi pericolosa per la nostra salute: chi si espone al sole in maniera prolungata o eccessiva oltre a rischiare negli anni l’insorgenza di un tumore cutaneo, nell’immediato può trovarsi a fare i conti con le scottature solari. Tali infiammazioni della pelle possono essere di grado lieve (eritema) ed essere accompagnate da rossore e bruciore; o manifestarsi con sintomi più gravi (ustione) come febbre, brividi di freddo, gonfiore, comparsa di bolle piene di liquido.

Un’adeguata esposizione al sole è il miglior rimedio contro le scottature: a tal proposito, il ministero della Salute ha elaborato una serie di utili consigli per prevenire bruciature e fastidi. Innanzitutto le esposizioni al sole andrebbero evitate tra le ore 11 e le 16.  Quando si è esposti, invece, bisognerebbe usare creme solari protettive adeguate al proprio fototipo: tali protezioni vanno applicate più volte al giorno e dopo il bagno. È inoltre bene sfatare alcuni miti: anche in montagna, poiché il sole è più vicino, è necessario proteggersi. Così come è bene adottare precauzioni quando il cielo è nuvoloso: anche in questo caso c’è passaggio di radiazioni, e  la sabbia e l’acqua riflettono i raggi solari.

Come agire dopo scottature e ustioni

Nel caso in cui si debba porre rimedio ad una scottatura, in  primis sarebbe meglio evitare un’ulteriore esposizione al sole. Per un sollievo contro il bruciore, è bene affidarsi a creme doposole, meglio se a base di aloe vera o hamamelis. Consigliate anche docce fredde o bagni accompagnati da infuso di camomilla o amido di riso. In caso di ustione, invece, le bolle non vanno mai rotte. Quando si saranno rotte in maniera naturale, sarà bene lavare la zona colpita con un detergente fluido e asciugare con un telo di cotone morbido. Si consiglia poi di applicare due volte al giorno una crema specifica, spesso a base cortisonica con antibiotico.

 

 

Salute e benessere: Più letti