Mal di schiena? Lo yoga può aiutare. Ma solo per 3-6 mesi

Salute e Benessere
Lo yoga può aiutare le persone che soffrono di mal di schiena (Getty Images)

I benefici possono arrivare soprattutto quando il dolore è cronico e si localizza nella zona lombare. Ma solamente nel breve periodo. A sostenerlo, una ricerca della University of Maryland school of medicine

Lo yoga è uno strumento utile contro il mal di schiena, ma solo nel breve periodo. E soprattutto per aumentare la mobilità delle parti colpite e alleviare il dolore. Ora ad affermarlo è anche una ricerca scientifica americana, eseguita dall'University of Maryland school of medicine, pubblicata sulla rivista "Cochrane library". Dai risultati dello studio emerge che la pratica dello yoga, con la guida di un istruttore, sarebbe in grado di attenuare i dolori alla schiena. Almeno nel breve periodo: dall'inizio dell'attività, i benefici sarebbero tangibili in un lasso di tempo variabile dai 3 a 6 mesi. Per ottenre risultati migliori occorre risolvere il problema alla radice ma, secondo la ricerca, la disciplina indiana sarebbe il miglior rimedio sulla piazza, in quanto ad attività fisiche. E garantirebbe risultati leggermente migliori rispetto ad altri esercizi per la schiena.  

 

Benefici nel breve periodo – I test dei ricercatori sono stati effettuati negli Stati Uniti, in India e nel Regno Unito. Vi hanno partecipato circa 1080 persone con problemi di mal di schiena cronici non specifici. Le prove effettuate erano finalizzate a valutare l’effetto dello yoga sui partecipanti, e di confrontarlo con la totale inattività e altre forme di esercizio fisico per il mal di schiena. Dai risultati è emerso che lo yoga, rispetto alla totale inattività fisica, produrrebbe dei lievi miglioramenti nel breve periodo (dai 3 ai 6 mesi circa). Per quanto riguarda invece il confronto con altri tipi di esercizio fisico, la differenza a favore dello yoga sarebbe lieve. Risultati simili sono emersi, poi, nel confronto tra una terapia basata sulla yoga abbinato ad altri esercizi e una terapia che invece prevedesse i soli esercizi per il mal di schiena, senza lo yoga. C’è tuttavia un aspetto, sottolineano gli autori, che potrebbe aver influenzato in parte i risultati delle prove: tutti i partecipanti erano assolutamente consapevoli del tipo di esercizio che stavano effettuando, fosse esso yoga o un altro tipo di attività fisica. Questo potrebbe aver alterato, in parte, le risposte a seconda dei pregiudizi e delle convinzioni di ciascuno, un fattore assai importante visto il successo planetario di una disciplina come lo yoga.

 

Le conclusioni degli autori – Alla luce dei test e delle prove svolte gli autori della ricerca hanno concluso che i benefici dello yoga, pur provati, sono però abbastanza limitati nel tempo. Ma che sono necessarie ulteriori ricerche per migliorare le stime sull’effetto dello yoga rispetto alle patologie lombari, soprattutto nel lungo periodo.  

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