Referendum, in Veneto vota il 57%. In Lombardia manca dato definitivo

Politica

Spoglio a rilento in Lombardia, si stima affluenza tra il 38 e 39%. Zaia: "Questo risultato è big bang per le riforme". Governo: pronti ad avviare trattativa. TUTTI I DATI

Vittoria del sì al Referendum consultivo per l'Autonomia in Lombardia e Veneto. Un risultato che fa esultare la Lega Nord, nonostante i dati evidenzino una netta affermazione nella regione guidata da Luca Zaia rispetto alla Lombardia presieduta da Roberto Maroni, e da sempre 'cuore' del Carroccio.

Affluenza

In Veneto, dove era richiesto il quorum, l'affluenza è stata del 57% e il sì ha prevalso col 98,1%. In Lombardia, invece, alle 9.30 di mattina del lunedì, non si ha ancora una fotografia esatta del voto. Lo spoglio va a rilento: l'affluenza è stimata al 37% (al di sotto di quel  40% annunciato da Maroni in conferenza stampa -  ma non era richiesto il quorum) e manca il dato definitivo sui Sì. Intanto, il sottosegretario agli affari regionali Gian Claudio Bressa annuncia di essere "pronto ad aprire una trattativa per definire le condizioni e le forme di maggiore autonomia". 

Zaia e Maroni

"Nelle proiezioni che abbiamo oltre il 95% dei cittadini ha detto Sì, il 3% no. Io non esulto, sono felice", ha detto il governatore della Lombardia Roberto Maroni in conferenza stampa. "Questo voto è il big bang per le riforme. Non è un referendum che non serve a nulla, non è una buffonata. Abbiamo passato la soglia del quorum, il Veneto c'è ed è quello che mi piace ricordare stasera",commenta governatore del Veneto Luca Zaia.

Le tasse

"Noi chiediamo tutte le 23 materie, lo dico subito, e i nove decimi delle tasse" ha puntualizzato Zaia a urne ancora calde, annunciando che lunedì 23 ottobre porterà in Giunta regionale la delibera-quadro (pronta da tempo), per avviare, una volta ottenuta l'approvazione dell'assemblea veneta, la trattativa con lo Stato. "Diventerà il nostro contratto che proporremo al Governo" ha aggiunto Zaia. Il governatore ha denunciato anche un attacco hacker ai programmi della giunta regionale del Veneto per il rilevamento dei dati sul referendum.

Chi vota Sì, chi vota No o si astiene

Chi ha votato Sì (cosa cambia in Lombardia  - cosa cambia in Veneto) ha spinto la possibilità che le Regioni chiedano di intraprendere il percorso istituzionale per ottenere maggiori competenze dal Governo; chi ha votato No è contrario all'iniziativa (le ragioni del No e dell'astensione in Lombardia -  e in Veneto). In Lombardia non era previsto un quorum, ossia un numero minimo di votanti, mentre in Veneto sì: affinché la consultazione fosse valida, nella regione governata da Luca Zaia doveva votare la metà più uno dei 4.068.558 aventi diritto, 2.034.280 elettori. Obiettivo che è stato centrato da Zaia.

Il quesito in Veneto

"Vuoi che alla Regione del Veneto siano attribuite ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia?".

Il quesito in Lombardia

 "Volete voi che la Regione Lombardia, in considerazione della sua specialità, nel quadro dell'unità nazionale, intraprenda le iniziative istituzionali necessarie per richiedere allo Stato l'attribuzione di ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia, con le relative risorse, ai sensi e per gli effetti di cui all'articolo 116, terzo comma, della Costituzione e con riferimento a ogni materia legislativa per cui tale procedimento sia ammesso in base all'articolo richiamato?". 

Tutti gli aggiornamenti: 

1.11 - Plebiscito del Sì in Veneto - E' plebiscito per il sì alla autonomia in Veneto: con oltre l'80% delle sezioni scrutinate il sì supera il 98% dei consensi nel referendum.

00.23 - Veneto, dato parziale: affluenza al 58%, Sì al 98% - Su 1.744 sezioni su 4.739, pari al 36,8% del totale, è pari al 98% la percentuale dei veneti che hanno detto Sì a una maggior autonomia per la Regione. L'affluenza pressoché definitiva si attesta attorno al 58%.

00.06 - Maroni: dalle proiezioni affluenza supera il 40% - "Con un terzo circa dei dati complessivi la proiezione" sull'affluenza "supera il 40%": lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni.

23.53 - Salvini: vittoria non solo della Lega - "Più di 5 milioni di persone che hanno votato chiedono il cambiamento. Meno sprechi, meno tasse, meno burocrazia, meno vincoli dello Stato e dell'Unione Europea. La partecipazione è stata straordinaria e la vittoria è dei cittadini, alla faccia di Renzi che invitava a stare a casa. La vittoria non è solo della Lega ma soprattutto degli italiani che vogliono il cambiamento". Così il segretario della Lega Matteo Salvini. 

23.38 - Zaia: il Veneto c'è, il referendum non è una buffonata - "Non è un referendum che non serve a nulla, non è una buffonata. Abbiamo passato la soglia del quorum, il Veneto c'è ed è quello che mi piace ricordare stasera. Zaia ha denunciato anche un attacco hacker ai programmi della giunta regionale del Veneto per il rilevamento dei dati sul referendum sull'autonomia del Veneto. Un attacco che - secondo Zaia - potrebbe portare a uno slittamento di alcune ore della comunicazione dei dati definitivi. "Abbiamo 3 livelli di sicurezza, gli hacker ne hanno superati due. In questo momento siamo un po' bloccati".

23.25 - Gori: risultato Lombardia appena sufficiente - "Uno dei due governatori ha un gruzzolo di voti da portare nella trattativa con il governo, un altro no perché Maroni porta meno dei voti con cui è stato eletto per governare la Regione, e cioè il 43%. Se arriva al 40%, mi sembra un risultato appena sufficiente": lo ha detto il sindaco di Bergamo Giorgio Gori. 

23.15 - Dati parziali Veneto: 58,9% - Primi dati dal sito della Regione Veneto. A urne chiuse quando sono stati scrutinati 129 enti su 575 si registra un'affluenza del 58,9%.

23.04 - Grande Nord: Maroni si dimetta - Chiedono le dimissioni del governatore Roberto Maroni gli esponenti di Grande Nord: lo dicono in un comunicato due dei fondatori, l'ex capogruppo alla Camera della Lega Nord Marco Reguzzoni e l'ex consigliere regionale Roberto Bernardelli. Secondo Bernardelli, "il mancato raggiungimento del 51% è una bocciatura inequivocabile non dell'autonomia ma del Presidente lombardo". "Chiediamo le dimissioni del governatore Maroni che ha trasformato un'opportunità in un boomerang. Se chiedi un mandato popolare con un referendum consultivo - ha aggiunto Reguzzoni - o ottieni la maggioranza o vai a casa".

Il sindaco di Venezia: ho votato sì per maggiore potere al Veneto

22.56 - Assessore lombardo: voto elettronico sta funzionando -  "Le operazioni di voto continuano e il sistema di voto sta funzionando bene". E' quanto ha affermato l'assessore lombardo all'Agricoltura Gianni Fava, coordinatore dell'azione di Regione Lombardia per il referendum dell'autonomia."Stiamo affrontando la più grande tornata elettorale non gestita dallo Stato della storia, con oltre 7 milioni di potenziali elettori votanti - precisa l'assessore, intervenendo nella Sala Stampa allestita a Palazzo Lombardia -, una prova non di poco conto, stante anche il fatto che abbiamo scelto una modalità di voto innovativa'".

22.34 - YouTrend: affluenza Veneto 57%-61%, Lombardia 37%-41% - Affluenza tra il 57% e il 61% in Veneto, tra il 37% e il 41% in Lombardia. Questa la stima elaborata da YouTrend per il referendum autonomia, sulla base dell'andamento dei parziali di giornata nelle due regioni alle 12 e alle 19. 

22.15 - M5s: vittoria della democrazia diretta - "E' una vittoria della democrazia diretta. Con questa grande affluenza alle urne i veneti hanno dimostrato che vogliono una politica più vicina ai cittadini e quindi un'amministrazione più facilmente controllabile. Più poteri alla regione e servizi tarati meglio sulle esigenze del territorio", afferma il capogruppo veneto del M5s in Senato Giovanni Endrizzi. "Il M5s- prosegue - ha dato indicazioni per il sì, e ha esortato i veneti ad andare a votare in massa per superare il quorum, perché da sempre sostiene la democrazia diretta, e il principio di decentramento".

22.15 - Meloni: non è plebiscito - "I referendum per l'autonomia non sono stati un plebiscito ma per Fratelli d'Italia il punto è un altro e prescinde dai numeri e dalle percentuali: in una Nazione che si rispetti le riforme costituzionali si fanno tutti insieme e non a pezzi, per il bene di tutti e non per assecondare l'interesse particolare. Ora lavoriamo insieme per una proposta di riforma dello Stato che coniugi presidenzialismo e federalismo e non metta in discussione l'Unitànazionale", dice il presidente di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni.

21.45 - Pd, ora Zaia non ha più scuse - "Ora il presidente Zaia non ha più scuse". A dirlo, il segretario del Pd veneto, il renziano Alessandro Bisato, commentando il superamento del quorum nel referendum per l'autonomia. "Il risultato delle urne - aggiunge - conferma che la maggioranza dei veneti è favorevole a un maggior grado di autonomia. Per questo motivo, il Partito Democratico ha assecondato la consultazione referendaria, pur consapevole che la Regione avrebbe potuto ottenere già da molti anni deleghe e competenze se solo avesse avviato una contrattazione seria con lo Stato senza buttare risorse pubbliche". 

21.15 - Zaia: "Vi chiedo un ultimo sforzo, andate a votare". Dopo la diffusione del dato sull'affluenza delle 19, il governatore del Veneto Luca Zaia ha scritto sul proprio profilo Facebook: "Nonostante la pioggia vi chiedo un ultimo sforzo. Andate a votare. Le urne sono aperte fino alle 23! Votate! Votate! Votate!". In Veneto il tempo è in peggioramento nelle ultime ore, con piogge che in serata interessano gran parte della regione.

21.00 - Salvini su Facebook: "In Veneto superato il 50%. Sì!". Il leader della Lega Matteo Salvini ha commentato così sul social network il raggiungimento del quorum: "In Veneto superato il 50% dei votanti. SI'! Per i dati definitivi aspettiamo le 23". Il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, dovrebbe invece commentare il voto referendario dopo la chiusura dei seggi.

19.50 - Alle 19, in Lombardia affluenza oltre il 30%. L'affluenza alle 19 - con il 90% delle sezioni conteggiate - ha superato il 30% degli aventi diritto al voto nel referendum per l'autonomia della Lombardia. Lo ha comunicato l'assessore lombardo, Gianni Fava.

19.50 - Pd: in Lombardia situazione dati indecente - "In Veneto un quarto d'ora dopo le 19 si conosceva l'affluenza. In Lombardia il dato delle 12 è stato comunicato alle 17, non ci sono aggiornamenti sull'affluenza delle 19 e il sito Regione Lombardia con i risultati ufficiali non è più raggiungibile". Cosi' Alessandro Alfieri, segretario regionale lombardo del Pd, commenta l'andamento della giornata elettorale. "E' una situazione indecente - aggiunge - e non ci si puo' nascondere solo dietro la scusa della novita' del voto elettronico. Gli elettori lombardi non possono essere presi in giro cosi' per un referendum costato il triplo di quello veneto".

19.15 - Risultati parziali affluenza in Veneto: superato il 50%. Con 434 enti registrati su 575, il dato dell'affluenza nella regione è del 52%. Se confermato, il quorum necessario perchè il referendum sia valido sarebbe stato raggiunto. 

18:30 - Bossi, spero più del 34% in Lombardia - "Per me si'", l'indipendenza resta un sogno. Ma i referendum di Lombardia e Veneto "non sono inutili, sono l'unica possibilita' di tamponare la crisi sociale che arriva". Così il presidente della Lega Nord, Umberto Bossi, rispondendo ai giornalisti al seggio in cui ha votato a Milano. E poi: "Spero di più" risponde a proposito dell'obiettivo del 34% di affluenza fissato dal governatore Maroni per il referendum sull'autonomia della Lombardia.

17:45 - Lombardia, top affluenza a Bergamo, ultima Milano - E' Bergamo con il 14,78 per cento la provincia in cui si è registrata la maggiore affluenza al referendum per l'autonomia della Lombardia, stando al dato definitivo delle 12. A seguire Lecco (13,45%) e Brescia (12,83%). Fanalino di coda Milano città metropolitana con 8,64% (TUTTI I DATI).  

17.36 - Alle 12 in Lombardia affluenza definitiva all'11,06% - In Lombardia per il referendum sull'autonomia hanno votato alle ore 12:00  l'11,06% degli elettori. E' questo il dato definitivo comunicato dalla Regione dopo le 17, riferito al 100% dei 9.224 seggi. A quanto si apprende in, alcuni Comuni avrebbero riscontrato difficoltà nell'inviare i dati sul numero di votanti al sistema informatico approntato dalla Regione Lombardia. Tra i Comuni più in ritardo nel comunicare l'affluenza c'e' quello di Lodi. Dalla Regione sottolineano che non si stanno riscontrando difficolta' nel voto elettronico.

16.40 - Treviso il comune con affluenza più alta in Veneto alle 12 - Treviso con il 20,5%, pari a 13.980 sui 68.285 aventi diritto, guida la "classifica" dei comuni capoluoghi di provincia in Veneto per la maggior affluenza al voto alle ore 12 per il referendum sull'autonomia. Questo secondo i dati dell'osservatorio regionale. Nel comune trevigiano di San Vendemiano, dove ha votato il governatore Luca Zaia, l'affluenza alle 12 e' stata paria al 26,6% (2.284 su 8.595).  A Vicenza l'affluenza e' stata del 20,1% (17.435 su 86.678), a Belluno del 18,2% (6.055 su 33.182), a Padova del 17% (27.746 su 163.010), a Rovigo del 16,9% (6.932 su 42.079), a Venezia del 15,9% (33.226 su 208.551), mentre a Verona del 14% (27.924 su 200.066) (TUTTI I DATI). 

16. 15 - Alle 12 affluenza all'11,03% - Alle 12, l'affluenza nel referendum per l'autonomia della Lombardia era pari all'11,03 per cento degli aventi diritto, ovvero 868.948 votanti. E' questo il dato, non ancora definitivo, comunicato da Palazzo Lombardia poco dopo le 16.

16.14 - A Bergamo affluenza più alta in Lombardia - Alle 12, l'affluenza più alta tra le province lombarde chiamate a votare al referendum per l'autonomia della Lombardia si è registrata a Bergamo, con il 14,54%, la più bassa nella città metropolitana di Milano con l'8,64%. Seguono Lecco (13,45%), Brescia (12,81%), Cremona (11,92), Como (11,74), Sondrio (11,67%), Varese (11.02%), Monza (10,92%), Mantova (10,74), Pavia (9,87) e Lodi (9,57%).

Il segretario del Pd lombardo: "In Lombardia ritardi e anomalie"

 

15.00 - Affluenza in Lombardia al 10,75% - E' al 10,75% l'affluenza registrata alle  12 in Lombardia per il referendum consultivo per chiedere maggiore   autonomia per la regione. Il datoè riferito a 8.993 sezioni su 9.224  totali.

13.58 -  Toti a Martina: "Normale che ministro inviti a non voto?" - "Ma è normale che un ministro della Repubblica, Maurizio Martina, faccia appelli per non andare a votare? A me sembra deleterio, specie di questi tempi di astensione elevata, che un rappresentante delle istituzioni chieda agli elettori di non esprimere il proprio parere. Vabbeh che il Pd ormai ha paura delle urne, ma questo e' troppo. E poi il Ministro Martina del Pd dice di non votare mentre il sindaco del Pd Gori dice di sì. Schizofrenia politica". Così il governatore della Liguria e consigliere politico di Silvio Berlusconi, Giovanni Toti, commentando il tweet del ministro Martina che ha  parlato di "astensione consapevole al referendum in Lombardia".

 

 

13.03 - YouTrend: quorum in Veneto a portata di mano - Con 385 comuni su 575 aumenta il dato dell'affluenza delle 12 in Veneto: oltre il 21%. Con queste cifre, l'affluenza finale potrebbe attestarsi ben oltre il quorum del 50% + 1, addirittura sopra il 60%. Lo sostiene YouTrend in una prima proiezione di voto al referendum per l'autonomia. Secondo la proiezione di YouTrend, per raggiungere l'obiettivo del 50% + 1 dei votanti in Veneto alle ore 12 dovrà aver votato almeno il 14-15% degli aventi diritto. Quindi il quorum sembra a portata di mano. 

12.54 - In Veneto affluenza del 21,1% - E' stata del 21,1%  l'affluenza dei votanti alle ore 12 per il referendum consultivo sull'autonomia del Veneto. Il dato è dell'osservatorio elettorale regionale. La provincia con maggior affluenza percentuale è stata Vicenza con 25,2. Chiude, tra le sette province venete, sul piano percentuale Rovigo con il 16%. Il referendum veneto prevede per essere valido un quorum del 50%+1 degli aventi diritto al voto. 

12.40 -  In Lombardia alle 12 affluenza del 9,40%  (dato parziale) - Secondo il dato sulla affluenza aggiornato alle 9,40 in Lombardia ha votato il 9,40% degli aventi diritto.

12.35 - In Lombardia alle 12 affluenza del 6,25% (dato parziale) - In Lombardia per il referendum sull'autonomia alle 12 hanno votato 492.061 elettori, il 6,25% del totale. L'affluenza più bassa è stata registrata nella città metropolitana di Milano, con 85.808 votanti, pari al 3,49%; la piu' alta, con il 9,58% e 26.116 votanti, a Lecco.

12.26 - Tablet guasto al seggio di Salvini - Nella sezione elettorale in cui ha votato Matteo Salvini, nella scuola media De Marchi-Gulli di Milano, una delle tre voting machine è risultata non funzionante all'avvio delle operazioni di voto e per questo è stata sostituita. 

12.20 Martina: oggi astensione consapevole - "Oggi astensione consapevole al #referendumlombardia. Si è sprecato tempo e denaro per un quesito inutile", scrive in un tweet Maurizio Martina, ministro delle Politiche agricole e vicesegretario del Partito Democratico. 

11.48 - Maroni: cittadini raccolgano la sfida -  "Mi aspetto che vinca il Sì, dopodiché mi aspetto che i cittadini lombardi e veneti capiscano che è un'occasione storica e straordinaria e accettino la sfida che abbiamo lanciato, consentendo a me e Zaia di trattare maggiori competenze e risorse". Lo ha detto il presidente della Lombardia, Roberto Maroni, arrivando a votare per il referendum sull' autonomia al suo seggio di Lozza, nel Varesotto. 

11.30 -  Salvini: sì a politica vicina a cittadini - Il segretario federale della Lega, Matteo Salvini, sorride al seggio dove è andato a votare per il referendum sostenuto dal suo partito. "Ho votato per dire Sì a una politica più efficiente, onesta, concreta e vicina ai cittadini", ha scritto su Facebook. 

 

ore 10.14 - Circa 24mila tablet in Lombardia - Sono 24mila i tablet, che rimarranno a disposizione delle scuole lombarde, per il debutto del voto elettronico in Italia in occasione del referendum lombardo per l'autonomia. Costo complessivo dell'operazione (che comprende fornitura, consegna, assistenza e ricondizionamento) 22 milioni di euro. 

0re 8.52 - Luca Zaia: "Occasione storica" - Il governatore Luca Zaia ha votato alle 7.00, subito dopo l’apertura del seggio nella scuola a San  Vendemiano (Treviso). “Quella di oggi è un’occasione storica per il Veneto”, ha detto.
ore 8.00 -  In Lombardia debutta il voto elettronico - Per la prima volta in Italia all'interno della cabina elettorale i cittadini lombardi trovano un tablet per votare, privo di  connessioni a internet e reti. Per cominciare le operazioni di voto bisogna toccare il pulsante 'Inizia' sullo schermo, in modo da far  apparire la schermata con il quesito referendario. Sotto il quesito ci sono le tre opzioni di risposta: Sì, No e Scheda bianca, che devono essere toccate per esprimere la propria preferenza. A questo punto una  schermata di ricapitolazione chiede di confermare, con il pulsante Vota, o di modificare, attraverso il pulsante Cambia. La modifica è  possibile una sola volta. Dopo aver votato, il sistema torna alla   schermata iniziale entro cinque secondi.
ore 7.00 - Seggi aperti -  Si vota dalle 7 alle 23, in Veneto e Lombardia in un referendum per chiedere maggiore autonomia e più competenze delle due regioni rispetto al governo centrale. In Veneto è richiesto il quorum del 50% degli elettori, in Lombardia il quorum non è previsto. 

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