Caserta, entra armato in un bar e minaccia di sparare: ferito in conflitto con la polizia

Campania

Un uomo di 41 anni ha seminato il panico nel rione Tescione brandendo una pistola, poi rivelatasi una replica priva del tappo rosso, contro i passanti 

Un uomo di 41 anni, armato di una pistola poi rivelatasi una replica priva del tappo rosso, ha seminato il panico oggi a Caserta, nel popolare rione Tescione, brandendo l’arma contro i passanti. All’arrivo di una volante l’uomo si è barricato in un bar di via Vescovo Natale, dove un agente ha aperto il fuoco con l'obiettivo di disarmare il 41enne, rimasto ferito al braccio e di striscio a una gamba. L'uomo, Gianfranco La Monica, disoccupato, è ora ricoverato all'ospedale di Caserta ma non è in pericolo di vita. L’episodio, che si è concluso nel giro di un quarto d’ora, è accaduto poco dopo le 13. Almeno quattro i colpi sparati. L'uomo pare non avesse mai dato segni di squilibrio.  

Il sequestro

Nelle prossime ore l'uomo - conosciuto in zona come un ex militare anche se i suoi trascorsi pare si limitino al servizio di leva - potrebbe essere arrestato per minacce e resistenza aggravate a pubblico ufficiale, perché, nonostante gli agenti gli avessero intimato di gettare l’arma, ha puntato la pistola contro i poliziotti. Il personale della Squadra Mobile ha poi sequestrato al 41enne quattro pistole e quattro fucili ad aria compressa trovati nella casa in cui l’uomo vive con la madre.

Il racconto dei presenti

"L'ho visto vestito con la mimetica mentre passava davanti al mio negozio - dice un commerciante - aveva una pistola nera che puntava non si sa verso chi o cosa; mi sono insospettito e ho chiamato la Polizia di Stato". Alessia, titolare con il compagno Domenico del bar in cui l'uomo si è barricato, in via Vescovo Natale, racconta che La Monica "è arrivato nel bar con questa pistola, che scarrellava continuamente. Era da tre mesi che non si faceva vivo, ma oggi si vedeva che era alterato; ha chiesto una birra e gliel'abbiamo subito data, quindi ha puntato l'arma contro il nostro pappagallino. A questo punto io ho preso l'animale e sono uscita, lasciando il mio compagno nel bar. Ho avuto tanta paura. Poi è arrivata la polizia; lui ha puntato la pistola contro gli agenti che dopo averlo più volte avvertito, hanno fatto fuoco".

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