L’attrice Paz de la Huerta, star di “Boardwalk Empire”, sarebbe stata violentata due volte dal produttore. Polizia Nyc: possibile arresto per stupro. Contro il protagonista di “House of Cards” 8 membri del cast della serie e un aspirante attore inglese
Per Harvey Weinstein le cose si mettono veramente male: la polizia di New York ha aperto un terzo filone di inchiesta dopo che l'attrice di "Boardwalk Empire", Paz de la Huerta, lo ha accusato di averla stuprata due volte sette anni fa. La polizia dichiara che "potrebbe essere incriminato per stupro". Per Kevin Spacey invece si è mossa Scotland Yard: la Metropolitan Police sta indagando sulle accuse di un giovane che afferma di essersi svegliato nel 2008 in casa dell'attore, scoprendo che "stava compiendo su di lui un atto sessuale". A questa accusa, si aggiungono quelle di molestie denunciate da otto membri del cast di "House of Cards".
"Weinstein mi ha stuprata due volte"
Il racconto di Paz de la Huerta, che ha confessato di aver subito violenze sessuali da Weinstein per ben due volte sette anni fa, coincide con quello fatto ai media e alle autorità giudiziarie da oltre 50 donne. Dopo un evento a Manhattan, il boss della Miramax si sarebbe offerto di accompagnare l’attrice, che abitava poco lontano da lui, fino all’uscio di casa, e avrebbe insistito per salire a bere qualcosa insieme a lei. Una volta all’interno dell’abitazione, però, si sarebbe a sorpresa denudato, abusando della ragazza: “Tutto è successo così in fretta", ha raccontato lei alla Cbs. La vigilia di Natale dello stesso anno il produttore l'avrebbe violentata una seconda volta. Intanto anche la polizia di Los Angeles ha aperto una seconda inchiesta su Weinstein sulla base delle affermazioni di una giovane donna, che lo ha denunciato per un episodio risalente al 2015.
Polizia di NY accuse sufficienti
Arriva inoltre la dichiarazione del capo dei detective newyorchesi, Robert Boyce, che parla di accuse sufficienti per incriminare e arrestare il produttore. Boyce ha infatti spiegato che gli investigatori ritengono credibile la storia raccontata dalla 33enne Paz de la Huerta per la sua "capacità di specificare ogni dettaglio ed ogni minuto del crimine, dove si trovava, dove si sono incontrati, dove è successo e cosa lui ha fatto".
Le accuse della crew di "House of Cards"
Nel caso di Kevin Spacey, invece, il fatto sarebbe avvenuto dieci anni fa a Londra, nella zona di Lambeth: la presunta vittima, che all’epoca aveva 23 anni, avrebbe fumato marijuana in casa di Spacey e avrebbe immediatamente lasciato l’abitazione in seguito ad un tentativo di abuso del divo. Ad aggravare ulteriormente la posizione dell’attore, sono anche i racconti di molestie arrivati dal set di “House of Cards”: ben otto dipendenti della produzione dello show hanno infatti parlato alla Cnn di un clima ‘tossico’ creato dalle continue avance del "presidente Frank Underwood" . Tutte le fonti, che hanno chiesto di rimanere anonime per timore di ripercussioni professionali, hanno descritto come "predatorio" il comportamento di Spacey, spiegando che aveva l'abitudine di palpeggiare e fare commenti volgari sugli impiegati della produzione, generalmente giovani e uomini.
Spacey scaricato dalla portavoce
Intanto le pesanti accuse contro Kevin Spacey continuano ad avere ripercussioni sulla carriera e sull’immagine dell’attore. Secondo i media americani, infatti, la portavoce Staci Wolfe avrebbe deciso di non rappresentare più il divo di “House of Cards”, e anche la potente agenzia pubblicitaria Caa lo avrebbe ‘scaricato’. Nell'ultima settimana, dopo che un attore ha accusato Spacey di averlo molestato quando aveva solo 14 anni in una intervista a Buzzfeed, Netflix ha sospeso le riprese in corso della sesta e ultima stagione di “House of Cards” mentre all'attore è stato revocato un Emmy speciale alla carriera che avrebbe dovuto ricevere il 20 novembre.