Crisi in Venezuela, la Santa Sede chiede di sospendere la Costituente
MondoLa segreteria di Stato vaticana, in una nota, fa sapere che Papa Francesco "assicura la sua costante preghiera per il Paese e tutti i venezuelani". La richiesta: "Pieno rispetto dei diritti umani". Grande proccupazione per l'aumento di morti, feriti e detenuti
Papa segue da vicino la situazione e prega
La Santa Sede ha espresso una "profonda preoccupazione per la radicalizzazione e l'aggravamento della crisi in Venezuela, con l'aumento dei morti, dei feriti e dei detenuti", fra cui anche alcuni leader dell'opposizione. Papa Francesco, inoltre, "direttamente e tramite la Segreteria di Stato, segue da vicino tale situazione e i suoi risvolti umanitari, sociali, politici, economici e anche spirituali, e assicura la sua costante preghiera per il Paese e tutti i venezuelani".
La crisi venezuelana dopo il voto
La richiesta del Vaticano arriva cinque giorni dopo che in Venezuela si sono tenute le elezioni per l’Assembrale Costituente, il 30 luglio. Durante le votazioni, a causa delle molte proteste scoppiate nel Paese, erano state uccise 14 persone, nel corso delle manifestazioni anti governative. Già in quell’occasione, il Papa e la segreteria di Stato vaticana avevano fatto sapere di essersi "impegnati molto" per cercare una soluzione nella crisi del Venezuela, perché fosse "pacifica e democratica". Ora la Santa Sede torna a ribadire la sofferenza dei venezuelani che sono in difficoltà "nel procurarsi il cibo e le medicine", oltre che per la mancanza di sicurezza. L’appello del Vaticano si rivolge anche alle forze di sicurezza, perché si astengano dall'uso "eccessivo e sproporzionato della forza".
Aperta inchiesta su brogli elettorali
Intanto, il 3 agosto, la Procura generale venezuelana ha chiesto a un tribunale di Caracas di annullare l'insediamento dell'Assemblea Costituente. La richiesta, secondo quanto annunciato dalla Procura, è stata avanzata "in base alla presunzione che siano stati commessi crimini durante il processo elettorale per l'Assemblea nazionale Costituente". La procuratrice generale del Venezuela, Luisa Ortega Diaz, ha quindi annunciato di aver aperto un'inchiesta per stabilire l'accaduto.