Elezioni Uk, le stranezze: May sfidata da Lord Buckethead e dai muppet

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A sinistra "Lord Buckethead" con Theresa May, in alto a destra "Mr.Fishfinger" con il LibDem Tim Farron e in basso a destra "Elmo" dei Muppet (foto: Twitter/Getty Images)
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La sfida politica per la conquista del Parlamento britannico si è conclusa con la vittoria di misura della leader dei conservatori che, oltre al principale avversario Jeremy Corbyn, ha dovuto vedersela con candidati molto particolari. LO SPECIALE

Tra sorprese, gare all'ultimo voto e sconfitti illustri, la notte elettorale nel Regno Unito si è conclusa con la vittoria di misura di Theresa May, che non consegna alla leader dei conservatori una maggioranza stabile. Ma al di là delle valutazioni politiche che dovranno essere fatte nei prossimi giorni, alcune stranezze, almeno agli occhi di chi britannico non è, hanno caratterizzato il voto. In una democrazia collaudata come quella del Regno Unito, infatti, succede anche che la May debba affrontare candidati piuttosto particolari nei vari seggi: da "Elmo" dei Muppet, fino al cavaliere nero "Lord Buckethead" passando per "Hawling Laud Hope", rappresentante del "Partito dei mostri pazzi".

Dei candidati molto particolari

Che sia semplice goliardia o esasperazione del sistema democratico, in Gran Bretagna può succedere che la leader dei Tory, Theresa May, si trovi a sfidare un cavaliere nero che si fa chiamare "Lord Buckethead" e che si autodefinisce "signore dello spazio intergalattico". Nella contea di Maidenhead, nel Berkshire, in Inghilterra, la May si è confermata rappresentante del seggio con oltre 37 mila voti, circa il 64% del totale. Ma il bizzarro sfidante mascherato è riuscito a conquistare 249 preferenze. Un record personale per Lord Buckethead, la cui vera identità è sconosciuta, ma che non è nuovo a 'imprese' di questo tipo. A fargli compagnia, nella stessa contea, Bobby "Elmo" Smith (noto personaggio dei Muppet), il quale ha raccolto solo tre preferenze e "Hawling Laud Hope", rappresentante del "Monster Raving Loony Party" (Il partito dei mostri pazzi), che ha ottenuto 119 voti. Anche il leader del LibDem, Tim Farron, ha dovuto fronteggiare un candidato fuori dagli schemi: "Mr.Fishfinger", nel seggio di Westmorland e Lonsdale ha raccolto 500 sterline per la campagna elettorale tramite crowfunding, ottenendo 309 consensi.

Il precedente con Margaret Thatcher

<blockquote class="twitter-tweet" data-lang="it"><p lang="en" dir="ltr">I decided to put some of my pledges on the reverse of the flyer, instead of etching them onto a massive stone, because I&#39;m not an idiot. <a href="https://t.co/MXtWz7gveA">pic.twitter.com/MXtWz7gveA</a></p>&mdash; Lord Buckethead (@LordBuckethead) <a href="https://twitter.com/LordBuckethead/status/872054820101861376">6 giugno 2017</a></blockquote>

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Per Lord Buckethead, la partecipazione al voto nella contea del Maidenhead non rappresenterebbe una prima volta. Difficile dire se si trattasse della stessa persona, vista la maschera che ne cela l'identità, ma un candidato omonimo sfidò prima Margaret Thatcher nel 1987 e, in seguito, il successore, il conservatore John Major, nel 1992. Non contento di limitarsi a partecipare alla votazione, il cavaliere ha anche pubblicato un programma politico riassunto in quattro punti tra cui fare opposizione alla May, mettere la contea di Maidenhead sulla cartina geografica, trasformare i seggi in sedili da espulsione e provvedere a tutti gli aspetti per cui gli elettori preferiscono un candidato piuttosto che un altro (scuola, sanità e infrastrutture). Se ormai i britannici sono abituati a vedere una schiera così variegata e bizzarra di candidati, per gli osservatori del resto del mondo continua a rappresentare motivo di fascino e divertimento.

 

<blockquote class="twitter-tweet" data-lang="it"><p lang="en" dir="ltr">Mr FishFinger is the hero this country needs, true hero. <a href="https://t.co/Op1M4XsKRG">pic.twitter.com/Op1M4XsKRG</a></p>&mdash; Alex Taylor (@AlexTaylor_8) <a href="https://twitter.com/AlexTaylor_8/status/873004547928731649">9 giugno 2017</a></blockquote>

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