Manchester, caccia ai complici: altri arresti in Inghilterra

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Alta tensione tra Regno Unito e Usa dopo la pubblicazione da parte del Nyt della foto dell'ordigno usato dall'attentatore. Deputato Usa: "Esplosivo è lo stesso di Parigi e Bruxelles". La Regina visita i feriti in ospedale

I nuovi arresti, il timore di altri attentati, le frizioni tra Regno Unito e intelligence Usa per la fuga di notizie legate all'inchiesta. Resta altissima la tensione in Gran Bretagna dopo la strage avvenuta lunedì sera a Manchester al termine del concerto di Ariana Grande.

Gli arresti

La polizia di Manchester ha arrestato stamane all'alba due uomini sospettati di appartenere alla cellula jihadista che ha aiutato il kamikaze, Salman Abedi, che lunedì sera si è fatto saltare in aria uccidendo 22 persone e ferendone 59 al termine di un concerto (IL PANICO E LE URLA: FOTO - LE TESTIMONIANZE). Lo rende noto la polizia di Manchester su Twitter. Uno dei sospetti è stato fermato durante una perquisizione a Withington, quartiere meridionale della città. Il secondo è stato invece fermato nella zona di Manchester. In totale sono al momento 8 gli uomini sotto custodia, a partire da Ismail Abedi, fratello maggiore del kamikaze, arrestato in Libia. Una donna arrestata ieri sera è stata invece rilasciata nella notte.

<blockquote class="twitter-tweet" data-lang="it"><p lang="en" dir="ltr">Further update <a href="https://t.co/t2F5cxyJXv">pic.twitter.com/t2F5cxyJXv</a></p>&mdash; G M Police (@gmpolice) <a href="https://twitter.com/gmpolice/status/867608245275328512">25 maggio 2017</a></blockquote>
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Esplosivo per nuovi attacchi

Secondo l’Indipendent, nel corso delle perquisizioni nella zona di Manchester,  la polizia ed i servizi di sicurezza hanno trovato materiale adatto per nuovi "imminente attacchi". Il quotidiano riferisce che un ordigno è stato neutralizzato tramite un'esplosione controllata mentre fonti investigative ritengono che ci sia la concreta possibilità che ci sia dell'altro esplosivo ancora da trovare.

Tensioni con Usa per fuga di notizie

Secondo un deputato statunitense Mike McCaul, che presiede l'House Homeland Security Committee americano, nel massacro di Manchester è stato usato l'esplosivo Tapt, lo stesso delle stragi di Parigi e Bruxelles. "Non abbiamo a che fare con un lupo solitario, c'è un network di terroristi ispirati dall'Isis". In seguito alle continue fughe di notizie sull'attentato di Manchester da parte dell'intelligence americana (ultima è quella delle foto dei frammenti dell'ordigno pubblicata sul New York Times) la polizia di Manchester ha deciso di sospendere le comunicazioni con gi Usa sull'inchiesta. Chiariro' al presidente Trump che le informazioni di intelligence condivise tra le nostre autorita' devono restare al sicuro" ha commentato anche la la premier britannica Theresa May prima di partire alla volta di Bruxelles per il summit della Nato.

Attentatore a Dusseldorf quattro giorni prima

Arriva invece dal fonti dell'intelligence tedesca, citate da Sky News,  la notizia secondo cui Salman Abedi era a Dusseldorf quattro giorni prima dell'attacco di Manchester.

<blockquote class="twitter-video" data-lang="it"><p lang="en" dir="ltr"><a href="https://twitter.com/hashtag/ManchesterAttack?src=hash">#ManchesterAttack</a> bomber Salman Abedi was in Dusseldorf days before the attack, German intelligence says. <a href="https://twitter.com/skymartinbrunt">@skymartinbrunt</a> has the latest <a href="https://t.co/4DVbtzU9U4">pic.twitter.com/4DVbtzU9U4</a></p>&mdash; Sky News (@SkyNews) <a href="https://twitter.com/SkyNews/status/867648544815042560">25 maggio 2017</a></blockquote>

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Massima allerta a Londra  

Da 48 ore il governo ha portato l'allerta terrorismo a livello "critico", il più alto in una scala di 5, che significa che le autorità  ritengono alta la possibilita' di un attacco imminente. La premier Theresa May, che oggi sarà a Bruxelles, ha deciso di abbreviare la sua presenza al G7 di Taormina limitandosi a partecipare solo alla riunione di venerdi' tornando nella stessa serata a Londra. Non solo. Il governo ha anche dato il via alla Operazione Temeperer, preparata dopo l'attacco di Parigi del 13 novembre 2015 in cui un commando di Isis massacrò 130 persone, che prevede lo schieramento di fino a 3.800 soldati nelle strade del Regno Unito. I primi 1.000 sono stati posizionati nelle zone sensibili di Londra. Oggi la Regina ha fatto visita ai feriti ricoverati all'ospedale di Manchester.

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