Dimissioni Ratzinger, nodi da sciogliere prima del Conclave

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Benedetto XVI incontra i fedeli nell'udienza generale. San Pietro si prepara all'elezione del suo successore. Dubbi e retroscena: dall'enciclica incompiuta al nuovo nome. Affiora l'ipotesi che lasci il Vaticano

E' il giorno dell'addio da Papa ai fedeli quello di Benedetto XVI, in udienza generale e poi alla celebrazione delle Ceneri in San Pietro. Circa 8mila fedeli hanno assistito al discorso del Papa, accolto dagli applausi di tutta la comunità (VIDEO). "Ho deciso in piena libertà per il bene della Chiesa" Sono "giorni difficili, pregate per me" ha detto Papa Ratzinger.
Intanto, si lavora per il Conclave che si terrà a marzo. Superata  la sorpresa dell'annuncio delle storiche dimissioni di Benedetto XVI, si pensa al futuro della Chiesa. Il fratello del Pontefice, Georg Ratzinger esclude che il prossimo Papa sarà nero: ritiene invece possibile l'arrivo di un italiano. E sui quotidiani in edicola mercoledì 13 febbraio viene dato ampio spazio ai retroscena sull'addio del Papa (LA RASSEGNA STAMPA).

L'enciclica incompiuta e l'anello petrino - Sono ancora molti, infatti, i nodi da sciogliere. Che fine farà ora l'anello del pescatore di Benedetto XVI? Questo è uno dei quesiti che appassionano. L'anello è uno dei simboli del "potere" del Papa, lo ha messo al dito dopo l'elezione, lo ha tolto ogni venerdì santo durante la recita del "passio" e se, anziché rinunciare al pontificato, fosse morto, i suoi collaboratori avrebbero provveduto a spezzarlo.
Si deve inoltre pensare a quale appellativo dare a Ratzinger, che non sarà più Papa in carica, sarà vescovo emerito di Roma, ma non è affatto detto che sarà chiamato così. Secondo il quotidiano la Stampa, infatti, "il Pontefice tornerà a usare il suo nome di battesimo". Ed è giallo sull'enciclica incompiuta.
"Annunciato da mesi, il documento dedicato alla fede doveva uscire per Pasqua ma non è pronto: salta la pubblicazione" scrive la Repubblica. Al documento il Pontefice autore già di tre encicliche - sull'amore, sulla carità e sulla speranza -, stava lavorando da tempo e vi si era dedicato approfonditamente soprattutto l'estate scorsa, tanto che la sua pubblicazione, mentre è in corso proprio l'Anno della Fede, era considerata imminente, forse già a ridosso della Pasqua.

L'ipotesi che lasci il Vaticano - Secondo il Corriere della Sera, inoltre, non è esclusa l'ipotesi che Benedetto XVI lasci il Vaticano dopo l'elezione del nuovo Papa. "Di fronte a tanta incertezza, l'uscita di scena del Pontefice, annunciata per il 28 febbraio, è un elemento di complicazione, non di chiarimento. «Non possono esserci due Papi in Vaticano: anche se uno di loro è formalmente un ex»," scrive Massimo Franco.

Tukson: un Papa africano? Sia fatta la sua volontà - Peter Appiah  Turkson, il cardinale ganese considerato tra i possibili favoriti al Conclave (LE FOTO) che eleggerà il successore di Benedetto XVI, in un'intervista al Messaggero parla proprio del Pontefice che verrà. "Un Papa africano? Sia fatta la  volontà di Dio. La Chiesa ha fedeli ovunque" dice.
Chiamato da Ratzinger nel 2009 a ricoprire il ruolo di ministro di Giustizia e Pace, Turkson spiega di essere rimasto "assolutamente sorpreso, come del resto tutti coloro che erano presenti nella sala del Concistoro mentre il Papa annunciava in latino le dimissioni".

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