Maltempo, rimborso dei biglietti Trenitalia e Italo: come funziona
CronacaIl Gruppo Ferrovie dello Stato e Ntv garantiscono la restituzione integrale del prezzo a chi ha rinunciato a viaggiare a causa dei ritardi e delle cancellazioni dovute al gelo. Ecco come ottenere il rilmborso
Rimborso integrale del biglietto per chi rinuncia al viaggio in treno. È la misura annunciata da Trenitalia e da Italo in seguito ai numerosi disagi che gli utenti stanno subendo a causa del maltempo e dell'ondata di gelo e neve che si è abbattuta sull'Italia.
Il rimborso Trenitalia
Per la giornata di lunedì 26 febbraio Trenitalia ha previsto il rimborso integrale del biglietto per chi ha rinunciato a prendere il treno e per chi è giunto a destinazione con un ritardo superiore alle tre ore. La misura, resasi necessaria dopo le numerose cancellazioni e i ritardi subiti anche dai treni ad alta velocità, è stata confermata anche per martedì 27 febbraio per quanto riguarda le rinunce ai viaggi. II rimborso integrale del biglietto va richiesto presso la biglietteria di stazione al momento in cui si è verificato l'impedimento al viaggio. Lo spiega la guida pubblicata sul sito di Trenitalia.
Il rimborso Italo
A causa della circolazione ferroviaria "perturbata nel nodo di Napoli" per il peggioramento della situazione meteorologica, Italo ha annunciato nella mattinata di martedì 27 febbraio la cancellazione di diversi treni. Quelli in partenza o in arrivo a Napoli e a Salerno, invece, si fermano solo a Roma Tiburtina e non a Roma Termini. Anche Italo riconosce ai suoi clienti il rimborso integrale in caso di rinuncia al viaggio. Per concordare una nuova soluzione di viaggio o chiedere il rimborso è attivo il servizio Pronto Italo al numero 060708.
La denuncia del Codacons
Nel frattempo il Codacons ha presentato un esposto a 104 procure della Repubblica di tutta Italia in cui si chiede di aprire inchieste sul territorio per accertare cause e responsabilità dei disagi ferroviari. "Le Procure dovranno indagare per interruzione di pubblico servizio verificando le inefficienze dei gestori ferroviari", ha affermato il presidente Carlo Rienzi. "È intollerabile che maltempo e basse temperature possano mettere in ginocchio l'intero settore dei trasporti su rotaie, coinvolgendo migliaia di incolpevoli passeggeri che hanno subito disagi assurdi. In nessun altro Paese i treni si fermano in caso di neve e gelo, peraltro ampiamente previsti da giorni, e le Procure dovranno verificare cosa non abbia funzionato sul fronte delle ferrovie e quali misure le società abbiano adottato per prevenire i disagi".