#NoRifiutiNelWC, la campagna di Legambiente contro la plastica in mare

Ambiente
Rifiuti su una spiaggia (Foto d'archivio Getty)

Il 10% della spazzatura trovata sui litorali italiani proviene dagli scarichi dei nostri bagni, come rivela l'associazione ambientalista che ha monitorato 46 spiagge d'Italia. L'obiettivo per il futuro: introdurre buone pratiche per ridurre l'inquinamento dei mari

"Tutti gli scarichi portano al mare". È lo slogan scelto da Legambiente per la sua campagna #NoRifiutiNelWC, sviluppata da Ogilvy Change. Circa il 10% dei rifiuti presenti sulle spiagge italiane, infatti, arriva dagli scarichi dei bagni. Ogni anno 8 milioni di tonnellate di rifiuti finiscono dritti nei mari e negli oceani del mondo e di questi una percentuale tra l'80% e il 90% è plastica. Una massa che riesce ad arrivare alle spiagge grazie anche a sistemi di depurazione inefficienti, e che danneggia la flora e la fauna marina.

Il monitoraggio di 46 spiagge italiane: 91% dei rifiuti è cotton fioc

Da un monitoraggio effettuato da Legambiente su 46 spiagge lungo le coste italiane, tra il 2016 e il 2017, emerge che sulle nostre rive c’è di tutto: blister, tamponi e assorbenti, medicazioni, deodoranti per wc, contenitori per le lenti a contatto. Addirittura il 91% di questi rifiuti, però, è costituito da cotton fioc. I bastoncini per le orecchie, in particolare, sono il 9% di tutti i rifiuti presenti sulle nostre spiagge. Vale a dire: 79 cotton fioc ogni 100 metri percosri sulla sabbia. Lo scopo della campagna è di sensibilizzare e stimolare il cambiamento di abitudini quotidiane per arginare il problema dei rifiuti in mare. "Si tratta di rifiuti che creano problemi economici, ambientali e alla fauna marina – spiega Stefano Ciafani, direttore generale di Legambiente - ma possono anche finire sulle nostre tavole visto che le microplastiche (generate anche dalla frammentazione dei rifiuti più grandi), vengono facilmente ingerite dai pesci".

Le buone pratiche

Per invertire il trend bastano alcune sane abitudini: eseguire correttamente la raccolta differenziata, scegliere prodotti meno inquinanti, ed evitare di gettare rifiuti nel wc. Ma anche acquistare prodotti con meno imballaggi può aiutare a salvaguardare l'ambiente. E tutti possono partecipare alla campagna utilizzando l’hashtag #NoRifiutinelWC postando foto di rifiuti trovati in spiaggia e in mare, ma anche di comportamenti virtuosi messi in atto.

La proposta di Legambiente: bando ai cotton fioc di plastica

Secondo Legambiente il problema va affrontato anche dal punto di vista normativo. È per questo che l'associazione propone una legge per mettere al bando i cotton fioc di plastica non compostabile, in maniera analoga a quanto stabilito per i sacchetti di plastica e in linea con la messa al bando dei bastoncini per le orecchie voluta dalla Francia, a partire dal 2020.   

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