Giugno 2017 è stato il quarto più caldo dal 1880
AmbienteSecondo i dati della Nasa, il mese appena trascorso si unisce alla serie dei dieci più roventi dal 1880, quasi tutti concentrati fra il 2005 e il 2017
Dopo aver registrato il terzo maggio più caldo di sempre, il Goddard Institute for Space Studies della Nasa, ha rivelato i dati sul mese di giugno: è stato il quarto più caldo dal 1880.
I dati
La temperatura media del giugno 2017 è risultata superiore alla media storica compresa fra 1951 e 1980 di 0,69 gradi celsius. A superare il mese appena trascorso sono state tutte rilevazioni relativamente recenti: quelle, rispettivamente, del 2016 (0,79 gradi più caldo della media), del 2015 e del 1998 (+0,78 gradi entrambi). Se si esclude quest'ultima annata, i dieci mesi di giugno più caldi sono tutti concentrati fra il 2005 e il 2017. I dati sono stati raccolti dalle 6.300 stazioni meteorologiche dislocate in diverse parti del mondo, comunica il Giss, con l'aggiunta delle rilevazioni della temperatura superficiale degli oceani, registrata da navi e boe e delle informazioni provenienti dalle stazioni di ricerca in Antartide.
I precedenti
Il mese scorso la National Oceanic Atmospheric Administration ha rilevato che nei primi cinque mesi del 2017 la temperatura media è stata la seconda più alta di sempre, sottolineando come la superficie dei ghiacci artici e ed antartici sia molto inferiore alla media del periodo, registrata dal 1980. Per quanto riguarda la calotta artica, a maggio, l'estensione è stata inferiore alla media del 5,3% (il quinto dato peggiore per il mese dal 1979); quella dei ghiacci nell'Antartico è risultata, invece, più piccola del 10,6% rispetto alla media. Anche il fronte delle precipitazioni è risultato particolarmente colpito dal riscaldamento globale: secondo i dati del Cnr, la primavera del 2017 è stata la terza più asciutta dal 1800 mai registrata in Italia, con un calo per le precipitazioni del 50% rispetto alle medie del periodo.