Lo scontrino medio si attesta sui 120-150 euro rispetto ai 150-170 euro dello scorso anno. La periferia soffre più delle zone centrali, ma i commercianti sperano di recuperare nelle prossime settimane
Al via i saldi anche a Torino dove, complice il caldo, non si sono viste code davanti ai negozi nonostante gli sconti fino al 50%. Un avvio al rallentatore nel capoluogo piemontese, dove il primo giorno fa registrare un calo sia dello scontrino medio - che si attesta sui 120-150 euro rispetto ai 150-170 euro dello scorso anno - sia del volume delle vendite, che è sceso del 5%. La periferia soffre più delle zone centrali, ma i commercianti sperano di recuperare nelle prossime settimane anche se, come riferisce Confesercenti, solo una minoranza dei negozianti conta di raggiungere almeno il livello delle vendite del 2021. "Il grande caldo - dice Giancarlo Banchieri, presidente di Confesercenti - non invoglia allo shopping e induce a lasciare le città per il weekend. Le incertezze economiche scoraggiano i consumatori, portando molti a fare acquisti più oculati e limitare gli acquisti d'impulso, un tempo tipici dei saldi".
I pareri dei commercianti e dei clienti
"Il primo giorno di saldi non è più come un tempo, non c'è più la stessa attesa - afferma Lucia, 40enne, prima di entrare un negozio del centro - avevo già fatto un giro nei giorni scorsi, c'erano già svendite e ne ho approfittato. Ma per tradizione volevo vedere qualcosa anche oggi". "Siano molto speranzosi - afferma Andrea, titolare di un noto negozio di abbigliamento casual - per questi saldi estivi. Torino sembra rialzare la testa dopo anni difficili. La gente ha ritrovato un po' di leggerezza e voglia di socialità accompagnata dal buon gusto del vestire". "È troppo presto per fare bilanci - affermano in un altro negozio di abbigliamento - ma chi critica le troppe promozioni durante l'anno, saldi a parte, forse non tiene conto di quello che vuole veramente la gente”.
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Ascom: “Pesano il caldo e l’infalzione”
"Il caldo di questi giorni, il weekend al mare e l'inflazione alle stelle continuano a pesare sull'abbigliamento, ma ci aspettiamo segnali positivi nel corso delle prossime settimane con la vera partenza degli sconti", commenta Maria Luisa Coppa, presidente dell'Ascom di Torino e provincia. "Si conferma - spiega Coppa - la tendenza delle scorse stagioni con la partenza al rallentatore dei saldi torinesi. Nel primo giorno si registra una debole flessione degli acquisti, sul 5%, ma gli operatori attendono la metà del mese per il grosso degli acquisti per le vacanze".