Nei giorni scorsi i consorzi irrigui della valle Gesso hanno richiesto una variazione del rilascio del bacino Enel a Entracque che serve la più grande centrale idroelettrica d'Italia. Richieste di deroga sono arrivate anche dai bacini delle valli Maira, Tanaro, Varaita, Stura
La Provincia di Cuneo ha istituito un tavolo tecnico che si riunirà ogni lunedì per fare il punto e affrontare l'emergenza idrica, la decisione è stata presa nell'ultima riunione con tutti i consiglieri provinciali coordinati dal presidente Massimo Antoniotti, succeduto a Federico Borgna dopo le elezioni amministrative a Cuneo.
Nei giorni scorsi i consorzi irrigui della valle Gesso hanno richiesto una variazione del rilascio del bacino Enel a Entracque che serve la più grande centrale idroelettrica d'Italia. Sono pervenute richieste di deroga anche per i vari bacini delle valli Maira, Tanaro, Varaita, Stura.
“Indice di severità idrica prossimo al livello massimo”
"Il bollettino dell'Osservatorio del Distretto del Po dei giorni scorsi - spiega l'ente - ha stimato l'indice di severità idrica prossimo al livello massimo della scala di misurazione, dovuta alla scarsità di precipitazioni e all'indice di fusione della neve ai minimi storici. La Regione Piemonte ha chiesto lo stato di emergenza. A livello provinciale le segnalazioni di criticità per approvvigionamento pervenute agli uffici della Provincia sono numerose: sia per la risorsa idro-potabile, sia per quella irrigua con richiesta di provvedimenti di variazione dei prelievi e di deroga al deflusso minimo vitale".