San Giorgio Canavese, uccise il padre della fidanzata: pena di 16 anni in corte d’assise

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Il 27enne che uccise a colpi di pistola il 44enne nel gennaio 2019 ha rinunciato al processo d’appello in cambio di una riduzione della pena. In primo grado a Ivrea al giovane erano stati inflitti 18 anni: la nuova condanna è stata ratificata da una corte d’assise a Torino

Ha rinunciato al processo d'appello in cambio di una riduzione della condanna a 16 anni di carcere Giuseppe Laforé, il 27enne di origini sinti accusato di avere ucciso a colpi di pistola a San Giorgio Canavese (in provincia di Torino) il padre della fidanzata. La decisione è stata ratificata oggi da una corte d'assise a Torino. In primo grado, a Ivrea, al giovane erano stati inflitti 18 anni.

L’omicidio

L'omicidio risale al gennaio 2019. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, il 27enne con la vittima, Lauren Radici, 44 anni, aveva dei forti dissidi. In carcere, Laforé ha preso un diploma e ha lavorato, utilizzando lo stipendio per indennizzare la parte civile.

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