Il piccolo, ricoverato all'ospedale infantile Regina Margherita di Torino, ieri è stato sottoposto ad un intervento chirurgico e al momento è in prognosi riservata
Non è ancora fuori pericolo Eitan, il bambino di 5 anni unico sopravvissuto nell'incidente avvenuto ieri a Stresa, in Piemonte (FOTO - LE VITTIME - I PRECEDENTI - LE REAZIONI POLITICHE). Il piccolo, ricoverato all'ospedale infantile Regina Margherita di Torino, ieri sera è stato sottoposto ad un intervento chirurgico per ridurre le fratture ed è stato intubato e sedato. In ospedale, nella tarda serata di ieri, è arrivata la zia del bambino, sorella del padre deceduto nell'incidente insieme alla madre, al fratellino di due anni e ai bisnonni. La famiglia, di origini israeliane, viveva nel Pavese.
Cauto ottimismo dell'ospedale per condizioni bimbo
"La risonanza magnetica non ha evidenziato danni neurologici sia a livello celebrale sia a livello del tronco encefalico: questo ci autorizza nella giornata di domani a cominciare un cauto risveglio del bambino". Così il direttore generale della Città della Salute Giovanni La Valle. C'è da parte dei medici - ha detto Giorgio Ivani, direttore del reparto di rianimazione - "un cauto ottimismo. Aspettiamo ancora la giornata di domani per vedere".
La situazione
"Il bambino è sedato e intubato, ieri ha fatto un intervento e adesso rimane addormentato", aveva spiegato Giorgio Ivani, direttore Rianimazione del Regina Margherita di Torino, prima di effettuare la risonanza magnetica.
A dare notizie sulle condizioni di Eitan era stato anche Giovanni La Valle, direttore generale della Città della Salute. "Ha passato una notte tranquilla, ora non resta che sperare. Abbiamo messo in campo tutte le nostre eccellenze e stiamo monitorando situazione minuto per minuto", spiega La Valle. "Attendiamo le prossime 48 ore, la situazione è critica ma fa ben sperare", aggiunge. La Valle inoltre si è fatto portavoce dell'appello fatto dalla zia e dai nonni paterni del piccolo: "Pregate per nostro nipote". La famiglia ha chiesto di mantenere il massimo riserbo.
La zia: "Ricevevo condoglianze e non capivo perché"
La donna, medico in un carcere del Pavese, non si sbilancia sulle condizioni del nipotino che restano critiche. "Non sappiamo quale sarà la direzione, il trauma subito include un trauma cranico, bisogna vedere come evolverà la situazione", si limita a dire, fuori dall'ospedale infantile Regina Margherita di Torino. "Ho saputo cos'era successo dai messaggi di Whatsapp. Ho cominciato a ricevere tanti 'mi dispiace' e non capivo perché...", aggiunge. Dopo i messaggi ricevuti su Whatsapp, "ho chiamato mio fratello che non mi ha risposto, così anche mia cognata - racconta la donna -. Due ore dopo abbiamo ricevuto la conferma dei carabinieri e capito che mio nipote era vivo perché il suo nome non era nell'elenco delle vittime". "Ho perso mio fratello, mia cognata, un altro nipotino - dice - e con loro sono morti anche i nonni di mia cognata, che dopo aver ricevuto il vaccino in Israele avevano deciso di venire in Italia per stare un po' con i nipoti dicendo 'cosa mai può succedere in Italia'".
approfondimento
Funivia precipitata tra Stresa e Mottarone, le foto dell’incidente
Sui social i messaggi per il piccolo: "Forza, resta con noi"
Intanto si moltiplicano i messaggi di incoraggiamento per il piccolo Eitan pubblicati sulla pagina Facebook del padre Amit, morto insieme alla moglie Tal. "Dio, circonda il piccolo Eitan con il tuo amore", "Piccolo resisti", "Forza Eitan, resta con noi", alcuni dei post. Un messaggio di cordoglio è apparso anche sul sito dell'università di Pavia per ricordare Amit, "studente di Medicina, coinvolto, con la sua famiglia, nella tragedia sulla Funivia del Mottarone".
Vigili del fuoco: "Forza Eitan, siamo con te"
"Silenzio e dolore, ciò che resta oggi del dramma della funivia a Stresa. E ora siamo concentrati sul piccolo sopravvissuto. Forza Eitan, i vigili del fuoco sono tutti con te!" Lo scrivono gli stessi vigili del fuoco sul loro account Twitter, postando un'immagine del luogo della tragedia.
Data ultima modifica