Funivia precipitata, Ministero istituisce commissione ispettiva per individuare cause

Piemonte

"Domani mattina - ha aggiunto il ministro Giovannini - sarò a Stresa insieme al capo dipartimento della Protezione Civile Curcio per incontrare il prefetto e le altre autorità"

Il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili ha istituito una Commissione ispettiva con il compito di "individuare le cause tecniche e organizzative" all'origine del gravissimo incidente della funivia che collega Stresa con il Mottarone, precipitata oggi causando la morte di almeno 14 persone fra cui due bambini (LE FOTO DELL'INCIDENTE - LA VICENDA). Lo si legge in una nota del Dicastero, in cui si spiega che il Capo del Dipartimento per i trasporti e la navigazione del Mims, Mauro Bonaretti, ha firmato il decreto istitutivo della Commissione di esperti, presieduta dal professor Gabriele Malavasi, che dovrà redigere una relazione dettagliata da presentare al Ministro sulle cause tecniche e organizzative che hanno provocato l'incidente.

La commissione

"Questa Commissione, voluta dal Ministro in considerazione della gravità di quanto accaduto - spiega la nota del Dicastero -, svolgerà approfondimenti specifici, che si aggiungono agli accertamenti della Direzione Generale per le Investigazioni Ferroviarie e Marittime - DGFEMA, organismo investigativo indipendente previsto dalla normativa europea. DGFEMA ha avviato un'inchiesta finalizzata ad accertare le cause dirette ed indirette dell'incidente e per individuare le azioni più opportune per evitare il ripetersi di eventi analoghi, fermo restando l'accertamento delle eventuali responsabilità, di esclusiva competenza della magistratura". 

Il Ministero: "Revisione generale nell'agosto 2016"

Intanto gli uffici competenti del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili hanno informato in una nota che "la revisione generale dell'impianto è avvenuta nell'agosto del 2016, i controlli si sono poi susseguiti a luglio del 2017 e successivamente, tra novembre e dicembre 2020, sono stati effettuati controlli specifici sulle funi". "In particolare, a novembre del 2020 sono stati effettuati controlli magnetoscopici sulle funi portanti, sulle funi traenti e sulla fune soccorso. Infine, a dicembre 2020 - si aggiunge - è stato effettuato da una società specializzata l'esame visivo delle funi tenditrici".

Il ministro Giovannini: "Domani a Stresa con Curcio"

"Domani mattina - ha aggiunto Giovannini - sarò a Stresa insieme al capo dipartimento della Protezione Civile Curcio per incontrare il prefetto e le altre autorità così da acquisire ulteriori informazioni su quanto accaduto e decidere il da farsi". 

"Si tratta di un evento drammatico che stiamo seguendo con la massima attenzione", ha sottolineato il ministro. "Non appena informato ho preso contatto con il prefetto di Verbania-Cusio-Ossola che insieme al questore si stava recando sul luogo del disastro. Poi ho parlato con la capo dipartimento dei Vigili del fuoco e con il capo dipartimento della Protezione Civile. Il nostro pensiero va a chi ha perso la vita nell'incidente, ai bambini trasportati all'ospedale di Torino e alle loro famiglie". "La sicurezza degli utenti - ha detto ancora il ministro al Tg1 - deve essere la priorità numero uno per chi gestisce impianti di questa natura ed è intenzione di questo governo, come tra l'altro ho indicato in Parlamento nei giorni scorsi, investire in questo settore campo più di quanto fatto nel passato, anche grazie ai fondi europei del Pnrr". 

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Funivia Stresa-Mottarone era stata chiusa per manutenzione nel 2014

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