L'annuncio in una lettera in cui il medico e vicepresidente del Consiglio regionale spiega che, "in assenza di un ampio accordo sul mio nome", non intende "essere di intralcio e preferisco farmi da parte"
Mauro Salizzoni lascia la corsa alla candidatura a sindaco di Torino per il centrosinistra. L'annuncio in una lettera in cui il vicepresidente del Consiglio regionale spiega che di fronte ad alcune riserve espresse in questi mesi "da alcune forze politiche, in particolare dentro il Pd", e "in assenza di un ampio accordo sul mio nome", non intende "essere di intralcio e preferisco farmi da parte".
Le parole di Salizzoni
"Mesi fa - ricorda Salizzoni, medico di fama internazionale e direttore dal 1990 al 2018 del Centro trapianti di fegato dell'ospedale Molinette - avevo accolto l'invito, ricevuto da più parti, di mettermi a disposizione del centrosinistra per candidarmi a essere il nuovo sindaco di Torino. Certo la politica ha le sue regole e le sue dinamiche. Lo sappiamo. È a tutti evidente come sia difficile giungere ad una 'sintesi' sui diversi nomi in campo e come molte siano le variabili da considerare. Infatti - osserva - proprio il mio profilo, umano, professionale e di passione civile, che viene visto da molte persone come un fattore di rinnovamento per la politica e per le sorti del nostro territorio, è stato ritenuto da alcune forze politiche (in particolare dentro il Pd) come l'elemento di debolezza di una candidatura che non sarebbe adeguata a governare una città complessa". Salizzoni auspica "che la scelta del candidato o candidata avvenga coinvolgendo tutte le istanze del centrosinistra torinese, garantisca l'unità della coalizione con una grande apertura alla società civile e alle tante competenze presenti nella nostra società".