Forte vento a Torino e in Piemonte: raffiche a 113 chilometri orari

Piemonte

Per quanto riguarda le temperature, in pianura il termometro ha superato i 15 gradi, mentre in quota si registrano nevicate oltre i 1.300 metri. Rientrate a valle le 40 persone bloccate a quota 1.500 metri. Scoperchiata parte del tetto dell'Oval a Torino

In Piemonte soffia da questa mattina un forte vento, con raffiche che sono arrivate a toccare i 113 chilometri orari a Balme, nelle Valli di Lanzo (Torino). Le stazioni Arpa (Agenzia regionale per la protezione ambientale) hanno registrato forte vento anche in Valle di Susa, in particolare a Giaglione, dove le raffiche hanno raggiunto i 87.8 chilometri orari, e a Torino, dove il vento ha soffiato a 64.8 chilometri orari. In provincia di Alessandria, a Cabella, tra il Piemonte e la Liguria, raffiche di vento oltre i 65 chilometri orari, mentre in provincia di Cuneo si sono toccati i 76 chilometri orari a Frabosa Soprana.

Rientro a valle per 40 persone bloccate a 1.500 metri d'altitudine

Lo spalaneve del Soccorso Alpino, pulendo la carreggiata dai cumuli di neve trasportati dal vento, ha consentito il rientro a valle delle 40 persone rimaste bloccate da questa mattina da una bufera di vento e neve tra Bagnolo e Montoso, in Valle Infernotto (in provincia di Cuneo), nei pressi della stazione sciistica di Rucas, a 1500 metri di altitudine. Rientrato quindi il piano di emergenza organizzato per ospitare per la notte 120 persone, tra cui molti bambini, nelle strutture di montagna, con assistenza in loco dei soccorritori. Raffiche di vento fin oltre i 100 chilometri e la molta neve trasportata avevano investito la strada di collegamento con la valle, rendendola impraticabile.
La centrale del 118 aveva inviato due mezzi, un'ambulanza di base e un'auto medica: non risultavano esserci dei feriti, ma ad alcuni era stata prestata assistenza perché in preda a crisi d'ansia. Erano intervenuti anche Carabinieri e Soccorso Alpino. A metà pomeriggio i vigili del fuoco erano riusciti a raggiungere tutte le persone bloccate nelle auto o nell'area del piazzale, ma un nuovo peggioramento della situazione meteo, con un'altra bufera, ha interrotto il piano di ripristino della viabilità. 

Soccorsi due sciatori al Pian Munè

Intervento del Soccorso Alpino oggi al Pian Munè, la stazione sciistica di Paesana (in provincia di Cuneo) per mettere in salvo due passeggeri della seggiovia scarrucolata dalle forti raffiche di vento. I soccorritori hanno effettuato le manovre di scarico dell'impianto utilizzando tecniche alpinistiche lungo i cavi della seggiovia e hanno calato a terra, illesi, i due sciatori.
Quest'oggi, per le bufere di vento gli impianti di risalita, sono stati chiusi, in modo almeno parziale, in molte stazioni sciistiche del Piemonte, comprese Sestriere e Bardonecchia, sulle 'montagne olimpiche'.

Disagi a Torino: scoperchiato tetto dell'Oval

Sono circa duecento le chiamate alla centrale dei vigili del fuoco di Torino per le fortissime raffiche di vento. Una lamiera della copertura dell'Oval, l'impianto costruito per le Olimpiadi del 2006 e utilizzato per fiere ed esposizioni internazionali, si è staccata, scoperchiando una piccola parte del tetto. In tutta la città si segnalano rami e insegne cadute in strada. Particolari disagi in via Nizza, vicino alla stazione ferroviaria di Porta Nuova.
I pompieri stanno operando anche nella provincia torinese, in particolare a Grugliasco, Volpiano e in Valle di Susa: ad Avigliana le raffiche hanno superato i 91 chilometri orari; a Rivoli, al confine con il capoluogo regionale, hanno soffiato a 86.4 chilometri orari.

Le previsioni: rischio valanghe 

Secondo Arpa, nel pomeriggio il vento di foehn intensificherà. "Un flusso di correnti da ovest-nordovest in quota - spiega l'Agenzia regionale di protezione ambientale - sta alimentando venti forti o localmente molto forti sull'arco alpino e moderati o forti sull'Appennino. Il muro del foehn sta apportando deboli precipitazioni sui rilievi alpini, accumulando nel corso del pomeriggio valori anche moderati sui settori occidentali di confine". Vento forte anche nelle altre vallate cuneesi, torinesi e su quasi tutto l'arco alpino piemontese. Il rischio di valanghe è "forte" (grado 4 sulla scala europea che arriva a 5).

Le temperature

Per quanto riguarda le temperature, in pianura il termometro ha superato i 15 gradi, mentre in quota si registrano nevicate oltre i 1300 metri. Il vento continuerà a soffiare, nelle vallate e sulle creste di montagna, almeno fino a martedì, con massime in pianura - segnala Smi (Società Meteorologica Italiana) fino a 10 gradi superiori alla norma del periodo. In rialzo lo zero termico, che alla vigilia di Natale salirà a 2.800-2.900 metri.

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