Torino, furti d'auto su commissione: tre arresti e 11 indagati

Piemonte
Foto di Archivio (ANSA)

Sono ritenuti responsabili in concorso di furto aggravato e ricettazione di autovetture e di porto abusivo di armi e munizioni. Recuperata refurtiva per un valore complessivo di 200mila euro

Furti d'auto commissionati da carrozzieri compiacenti che poi rivendevano i ricambi a clienti ignari della provenienza. Sono 14 i colpi accertati dai carabinieri di Torino, che hanno eseguito una misura cautelare nei confronti di tre persone, una in carcere e due ai domiciliari. Sono ritenuti responsabili in concorso di furto aggravato e ricettazione di autovetture e di porto abusivo di armi e munizioni. Recuperata la refurtiva per un valore complessivo di 200mila euro. Nel corso di una perquisizione in una carrozzeria, i carabinieri hanno sequestrato 15mila euro in contanti e numerose centraline.

Le indagini

Da quanto appreso, la banda agiva in Torino e provincia. Le indagini hanno impegnato per cinque mesi i carabinieri: gli arrestati, secondo l'accusa, fanno parte di un gruppo criminale che vede coinvolti altri 11 indagati per il reato di associazione per delinquere finalizzata ai furti, ricettazione e riciclaggio di auto. Inoltre, in alcuni casi le auto rubate venivano rivendute dopo aver sostituito la targa e aver contraffatto il numero di telaio. Sono stati anche sequestrati oltre 700 grammi tra cocaina, marijuana e hashish. L'attività investigativa ha preso il via nel febbraio 2017 dall'analisi di una serie di furti d'auto messi a segno nella periferia Nord di Torino e gli investigatori dell'Arma hanno documentato 14 episodi. "Un furto al giorno toglie il medico di torno, due ti arricchiscono", scherzavano gli indagati tra loro.

Torino: I più letti