Fondi Piemonte, la Cassazione assolve Riccardo Molinari e Roberto Cota

Piemonte
Riccardo Molinari (ANSA)

La Suprema Corte ha annullato le condanne per il capogruppo della Lega alla Camera e per l'ex governatore della Regione. Assolti anche i parlamentari Paolo Tiramani (Lega) e Augusta Montaruli di Fratelli d'Italia

Il capogruppo della Lega alla Camera, Riccardo Molinari, condannato a 11 mesi in appello nel processo Rimborsopoli sui fondi della Regione Piemonte, è stato assolto dalla Cassazione. La Suprema Corte - a differenza di quanto riportato dalle agenzie e precedentemente riportato in questo articolo - ha annullato la condanna in appello a un anno e sette mesi anche per l'ex governatore leghista del Piemonte, Roberto Cota, e per i parlamentari Paolo Tiramani della Lega e Augusta Montaruli di FdI. Per gli altri 21 imputati ci sarà un appello bis per prescrizioni e rideterminazione delle pene inflitte dalla Corte di Torino il 24 luglio 2018. 

Respinto il ricorso di Angiolino Mastrullo

Invece, la Corte di Cassazione non ha accolto il ricorso di Angiolino Mastrullo, uno degli ex consiglieri regionali del Piemonte, che in occasione del processo d'appello aveva concordato un anno e sei mesi di reclusione. La Procura generale di Torino, secondo quanto si apprende in ambienti giudiziari, per effetto della cosiddetta legge 'Spazzacorrotti' ora potrebbe essere chiamata a valutare se e come procedere per l'esecuzione della pena detentiva: Mastrullo, infatti, ha una precedente condanna a otto mesi (risalente a una ventina di anni fa). Contro la norma che impone la carcerazione in casi del genere, comunque, sono state sollevate delle questioni di legittimità costituzionale. L'udienza alla Consulta è in programma il 26 febbraio 2020. 

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