Continuano i monitoraggi del territorio di protezione civile, forze dell'ordine e amministrazioni locali per il maltempo. Lezioni sospese fino a lunedì a Castelletto d'Orba e Gavi. La Regione: "Situazione sotto controllo"
Nella provincia di Alessandria continuano i monitoraggi del territorio di protezione civile, forze dell'ordine e amministrazioni locali per l'ondata di maltempo che sta investendo la zona in queste ore. Centri operativi misti sono in funzione nelle aree più colpite negli ultimi giorni, dalla Val Lemme - al confine con la Liguria - fino al Tortonese. Permane l'allerta arancione nelle valli Belbo e Bormida, gialla sulle altre zone.
In mattinata, la Regione ha fatto sapere che la situazione su tutto il territorio piemontese è sotto controllo e non presenta particolari criticità. Restano sotto osservazione i corsi d'acqua (Po compreso), in paticolare viene costantemente monitorato il livello dell'Orba e della Bormida.
Persone evacuate
La protezione civile ha comunicato che 16 persone sono state evacuate ad Arquata Scrivia in frazione Rigoroso; 43 persone a Gavi; quattro a Mornese, quattro a Parodi Ligure, 52 a Castelletto d'Orba, due persone a Carrosio e altrettante a Novi Ligure. In diverse località dell'Alessandrino le scuole restano chiuse. Lezioni sospese fino a lunedì a Castelletto d'Orba e Gavi; a Novi Ligure oggi e venerdì 25 ottobre; solo oggi a Serravalle Scrivia, Arquata Scrivia, Silvano d'Orba, Molare e Ovada.
Un morto nel Biellese
Un agricoltore di 81 anni, Gianpietro Varnero, è morto nel Biellese in un incidente stradale provocato dal forte maltempo: l'uomo ha perso il controllo dell'auto di cui era alla guida a causa probabilmente della pioggia e della fitta nebbia, ed è precipitato per circa venti metri in un burrone. E' successo sulla strada che dalla frazione di Oneglie conduce a Sagliano Micca. Nonostante le ferite, l'ottantunenne è uscito dall'abitacolo, è risalito in strada e ha chiesto aiuto. E' morto però per un arresto cardiaco mentre veniva soccorso dal personale del 118.
Salvati due pescatori sul Po
Due pescatori sono rimasti bloccati su un isolotto sul fiume Po, dopo essere stati sorpresi da un improvviso innalzamento del livello dell'acqua. Entrambi sono stati recuperati dai vigili del fuoco con un elicottero. È accaduto stamattina all'altezza di Chivasso.
Fiumi sotto osservazione
Regione Piemonte ha comunicato questa mattina che "tutti i livelli idrometrici dei fiumi piemontesi sono al momento in diminuzione ad eccezione del Po, che è in crescita ma con valori al di sotto del livello di guardia". Nella nota si legge che "forti picchi di precipitazioni si sono registrati nel corso della notte nel Torinese e nel Cuneese e già dalle prime ore del mattino si sono ridotti di intensità. Nelle 12 ore sono caduti circa 80 mm nel Torinese e 65 mm nel Cuneese". Oltre venti centri operativi comunali stanno monitorando i fiumi Orco, Ceronda, Stura di Lanzo, Grana, Stura di Demonte, Ghiandone - che nella notte ha superato il livello di guardia - e Corsaglia, soprattutto per le abondanti piogge che stanno continuando a cadere sul territorio. Il livello del Lago Maggiore continua a salire, ma resta sotto la soglia di pericolo.
Sale il livello del fiume Stura, stop dei treni tra Ciriè e Torino
Circolazione ferroviaria interrotta, tra Ciriè e Torino, a causa dell'innalzamento del livello dell'acqua sul ponte di Venaria, protetto da sensori che rilevano la piena del fiume Stura. Lo rende noto Gtt, l'azienda del trasporto pubblico locale che gestisce la linea. Attivato un servizio sostitutivo bus e prolungato il servizio Dora Express fino a Venaria. È stata potenziata anche la linea 11 che collega Venaria con Torino.
Frana sul versante francese
Nel frattempo, la strada del Colle della Maddalena, che collega la provincia di Cuneo alla Francia, tra Cuneo e Barcelonette (Francia), è stata chiusa per alcune ore in territorio transalpino la scorsa notte per una frana a La Condamine. La viabilità è stata ripristinata verso le 7. Inoltre, in provincia di Cuneo sono monitorati per via del maltempo i corsi d'acqua minori tra Saluzzese e Saviglianese, in particolare a Barge, Cardè, Saluzzo, Revello e Moretta.
Sabato 25 ottobre sarà ripristinata la linea ferroviaria Genova-Ovada
Proseguiranno fino a domani i lavori di manutenzione straordinaria di Rfi per ripristinare la linea ferroviaria Genova-Ovada, colpita da movimenti franosi lungo i binari tra Rossiglione e Ovada a causa del maltempo. Secondo Ferrovie dello Stato Italiane, il servizio riprenderà sabato 26 ottobre. Nel frattempo è stato disposto un servizio sostitutivo con bus, attivo anche domani. Diciotto mezzi effettuano collegamenti diretti tra Genova e Ovada senza fermate intermedie e servizi dedicati alle località intermedie. Sono 60 gli operai e i tecnici di Rfi e delle ditte specializzate che in questi giorni stanno lavorando per garantire la riapertura in sicurezza della linea. Il procedere delle attività è condizionato dalle difficoltà tuttora presenti sulla viabilità stradale.