Scuola, a Moncalieri tempo pieno per tutti: primo caso in Italia

Piemonte

Grazie a oltre 400mila euro di investimento, Palazzo Civico garantirà agli alunni dalla materna alle medie lezioni e corsi gratuiti che spaziano dalla lingua inglese allo sport  

Moncalieri, comune alle porte di Torino, per l'anno scolastico 2019-2020 offrirà a tutti gli alunni, dalla materna alle medie, la possibilità di aderire al tempo pieno, ovvero di frequentare le lezioni dal mattino al pomeriggio, dal lunedì al venerdì. Si tratta dell’unico caso in Italia: grazie a oltre 400mila euro di investimento, Palazzo Civico garantirà lezioni e corsi gratuiti anche ai bambini delle elementari iscritti al cosiddetto modulo e a quelli delle medie per i quali sono normalmente previsti uno o al massimo due rientri pomeridiani alla settimana.

I corsi

L’iniziativa, che coinvolge 4.264 studenti, è stata realizzata dal Comune lanciando una chiamata pubblica ad associazioni culturali e sportive del territorio e offrendo ai dirigenti scolastici la possibilità di istituire, sentiti i genitori, corsi gratuiti dedicati all’apprendimento dell’inglese, ma anche musica, teatro, arte e sport. Prevista anche la possibilità per i ragazzi di fare i compiti con docenti di ruolo, in molti casi con i loro stessi insegnanti. L'adesione è su base volontaria.

Le parole del sindaco Paolo Montagna

"Il tempo trascorso sui banchi è un tempo ben speso che dà valore a tutta la nostra comunità. Il Paese ha bisogno di ripartire dalla scuola", spiega il sindaco Paolo Montagna, che lancia una proposta al nuovo ministro dell'Istruzione Lorenzo Fioramonti: "Rendiamo il tempo pieno a scuola un diritto dei ragazzi e delle famiglie, su base volontaria ma garantito a tutti coloro che lo richiedano". "Evidentemente l'iscrizione al modulo è più spesso una conseguenza negativa dovuta all'offerta limitata dello Stato che una scelta - conclude il sindaco Montagna -, che costringe mamma e papà che magari lavorano ad uno sforzo incredibile. E' a loro ed ai loro figli che ci rivolgiamo, nel nome di un vero e concreto Diritto allo Studio".

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