Carabinieri bloccano rapinatori in banca, cinque arresti nel Torinese

Sorpresi dai carabinieri mentre cercavano di rompere le cassette di sicurezza nella filiale UniCredit a Condove, nel Torinese, dove avevano fatto irruzione, cinque malviventi sono stati bloccati e arrestati. I militari hanno sequestrato tre pistole, un taglierino, maschere e parrucche utilizzate dagli arrestati per camuffarsi. Il gruppo, per raggiungere la banca, ha utilizzato due auto rubate.

Nella filiale c'erano 16 clienti e 7 dipendenti

Al momento dell'irruzione erano presenti 16 clienti e sette dipendenti della banca. Uno di loro, armato di pistola, ha tenuto in ostaggio sette impiegati e nove clienti, mentre gli altri hanno costretto il direttore della filiale ad aprire il caveau e, con piedi di porco e cacciaviti, hanno aperto 43 cassette di sicurezza.

Gli arrestati

Sono tutti disoccupati e residenti nel torinese, di età compresa tra i 53 e i 69 anni, i rapinatori che con il volto coperto da maschere in lattice, cappellini da baseball e parrucche, sono entrati nella banca. I malviventi sono stati sorpresi dai carabinieri del nucleo radiomobile della compagnia di Susa e dai carabinieri della stazione di Condove, allertati dal sistema di allarme della filiale. I militari hanno sequestrato un taglierino, tre pistole, un mazzo con 43 fascette da elettricista, due piedi di porco, un cacciavite e indumenti per il travisamento. Le auto utilizzate dai rapinatori per raggiungere la banca, due Fiat Punto, sono risultate rubate.

Unicredit ringrazia i carabinieri

La direzione regionale Nord Ovest di UniCredit, tramite un suo portavoce, ha ringraziato i militari intervenuti: "Ringraziamo il Comando provinciale di Torino e i militari intervenuti per la professionalità e la tempestività degli interventi". Quella di oggi, martedì 28 maggio, è la seconda rapina in banca sventata dai carabinieri in Val di Susa, dopo quella dello scorso 8 maggio all'Unicredit di Bussoleno.