Asti, ridotto in coma dopo lite per grigliata: due condanne 8 anni

Piemonte
Immagine d'archivio (ANSA)

Sono stati condannati a otto anni di carcere, in primo grado e con rito abbreviato, due fratelli romeni che avevano picchiato selvaggiamente e ridotto in stato vegetativo il vicino di casa 

Sono stati condannati a otto anni di carcere, in primo grado e con rito abbreviato, due fratelli romeni che avevano picchiato selvaggiamente e ridotto in stato vegetativo Gorancho Gjorgev, a seguito di una lite, l'ennesima tra vicini di casa, per la grigliata di Pasquetta. L’aggressione, che aveva ridotto l’uomo, di origini macedoni, al coma irreversibile, era avvenuta nel 2016 a Castiglione Tinella, in provincia di Cuneo. Il Tribunale di Asti ha ritenuto responsabili i due, Adrian e Valentin Betea, per i reati di rissa e tentato omicidio. Condannato a un anno di carcere per rissa, con pena sospesa, anche il terzo fratello, Alin Florin Betea, che aveva preso parte all’aggressione. Il PM aveva chiesto 10 anni di reclusione per i tre fratelli.

Le parole della moglie della vittima

In aula erano presenti Alin Florin, il più giovane degli aggressori, Mirjanka Gjorgev, la moglie della vittima, che al momento si trova ricoverata in una struttura specializzata di Marene (Cuneo), e una delle figlie maggiorenni della coppia. "Otto anni di carcere non sono sufficienti e non mi restituiranno mio marito", ha detto la donna. "Ricorreremo in appello", ha commentato la difesa. Il giudice ha stabilito dei risarcimenti per la famiglia macedone: 100 mila euro per la vittima e altrettanti per la moglie, più 50 mila euro a testa per i quattro figli della coppia.  

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