iPhone XI, un nuovo leak conferma la disposizione delle fotocamere

Tecnologia
Immagine di archivio (Getty Images)

I rendering delle custodie dei nuovi smartphone di Apple indicano che i device saranno dotati un comparto fotografico disposto a quadrato, con tre sensori e un flash led 

SlashLeaks, sito specializzato nella diffusione di leak riguardanti il mondo della tecnologia, ha divulgato dei rendering della custodia del prossimo iPhone, il cui annuncio è atteso per il prossimo autunno. Le immagini sembrerebbero confermare che il prossimo smartphone della compagnia di Cupertino sarà dotato di un comparto fotografico disposto a quadrato, con tre sensori e un flash Led. Nelle scorse settimane, dei rumor simili erano stati diffusi anche dai portali CashKaro e OnLeaks, entrambi ritenuti affidabili in tema di anticipazioni. La disposizione delle telecamere visibile nei rendering ricorda quella di Mate 20 Pro, uno degli ultimi top di gamma di Huawei, ma in questo caso il quadrato che racchiude i sensori è posto in alto a destra e non al centro. Un’altra differenza è che le fotocamere sono distribuite a triangolo, mentre nello smartphone cinese la loro collocazione è simmetrica.

Le fotocamere dei nuovi iPhone

Secondo altri rumors, i successori di iPhone XS e XS Max dovrebbero essere dotati di tre sensori posteriori e uno frontale, tutte da 12 megapixel. L’erede di iPhone XR, invece, dovrebbe presentare solamente una doppia fotocamera posteriore. Sembra possibile che Apple introdurrà delle nuove funzioni, già presenti in alcuni smartphone di Samsung e Huawei, tra cui la possibilità di usare il retro del device come una piastra di ricarica wireless, utile per alimentare altri dispositivi. Gli utenti potrebbero sfruttare questa opzione per ricaricare un telefono differente, gli AirPods 2 o altri accessori.

I nuovi iPhone monteranno antenne MPI?

Secondo l’analista Ming-Chi Kuo, noto per le sue previsioni accurate sull’azienda di Cupertino, i prossimi iPhone potrebbero integrare delle nuove antenne, differenti da quelle montate sugli smartphone di Apple usciti nel corso del 2018. Dovrebbero avere una struttura MPI (Modified-PI) e offrire dei vantaggi per la trasmissione ad alta frequenza. Per Ming-Chi Kuo, il passaggio alla nuova tecnologia potrebbe consentire una riduzione dei costi di produzione. 

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