Apple, tribunale tedesco respinge una delle causa di Qualcomm: nessun brevetto violato

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Foto di archivio (ANSA)

Prima vittoria di Cupertino nella sfida contro Qualcomm sui brevetti in Germania. Secondo il tribunale di Mannheim, l'accusa del produttore di chip è infondata 

Continua la lunga controversia giudiziaria sui brevetti tra Qualcomm e Apple. Come riporta il Wall Street Journal, il tribunale tedesco di Mannheim ha respinto una delle cause intentate dall’azienda produttrice di chip contro Cupertino, definendo il caso “infondato”. Si tratta delle prima vittoria del colosso californiano in Germania, paese nel quale, poche settimane fa, la società capitanata da Tim Cook ha dovuto sospendere in parte la vendita di alcuni vecchi modelli di iPhone, quali il 7 e l’8, su ordine del tribunale di Monaco di Baviera.

Nessun brevetto violato da Apple

Il giudice del tribunale regionale tedesco ha stabilito che Apple non ha violato alcun brevetto di Qualcomm installando i chip dell'azienda nei suoi iPhone. La decisione, tuttavia, riguarda solo uno dei sei casi relativi a presunte infrazioni da parte di Cupertino e segnalate da Qualcomm al magistrato di Mannheim, il quale è chiamato ad esprimersi nuovamente il mese prossimo.
Intanto, in base alla sentenza emessa il mese scorso, Qualcomm ha richiesto al tribunale di Monaco di Baviera di rendere attivo il divieto di vendita degli iPhone incriminati in Germania, depositando la cauzione di 1.34 miliardi di euro che rimborserebbe Apple nel caso la sentenza venga ribaltata successivamente.

Continua la controversia in Cina

Oltre alla Germania, terreno di sfida tra le due aziende è anche la Cina, dove dal 10 dicembre scorso vige il bando dal mercato per gli iPhone 6S, 6S Plus, 7, 7 Plus, 8, 8 Plus e iPhone X, in quanto, secondo un tribunale del paese, questi modelli hanno infranto alcuni brevetti di Qualcomm. Dal canto suo, Apple ha deciso di non ritirare i suoi smartphone, poiché il bacino di consumatori nel paese asiatico è molto ampio, e, per aggirare la sentenza, l'azienda ha diffuso un aggiornamento software per tutti i Melafonini, scatenando l’ira di Qualcomm: "Nonostante gli sforzi per minimizzare quanto ordinato dalla corte, Apple continua a violare le ingiunzioni”. Il produttore di chip sostiene che con questa mossa Cupertino abbia voluto “offuscare e sviare” la sentenza e al blocco delle vendite non vede alternative: “Apple è legalmente obbligata”.

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