Smartphone, vendite in calo nel 2019 aspettando il 5G
TecnologiaSecondo Digitimes Research il passaggio alle reti di quinta generazione creerà un momento di transizione nel mercato globale dei telefoni, che si riprenderà dal 2020
Dopo un boom globale che dura ormai da diverso tempo, le vendite degli smartphone si apprestano a vivere un periodo di transizione nel 2019, durante il quale si registrerà un calo dei device in commercio rispetto all’anno precedente. A realizzare la stima è un rapporto di Digitimes Research, che spiega come la domanda di smartphone abilitati alla tecnologia 5G, tuttora in sviluppo, debba ancora esplodere, creando così un momento di stallo nel mercato globale. La stessa analisi prevede infatti che nel 2020, una volta ultimato il passaggio alla nuova e migliorata rete, le vendite riprenderanno ad aumentare.
Saturazione e transizione
Il calo della domanda relativa agli smartphone potrebbe essere dovuto in parte alla capillare diffusione dei dispositivi in tutto il pianeta. Recentemente, una ricerca del Pew Reaserach Center aveva infatti evidenziato come negli Stati Uniti il mercato fosse praticamente saturo, con il 99% di persone tra i 17 e 49 anni che possiede almeno un device. Digitimes Research attribuisce invece la flessione al passaggio dal 4G al 5G, una tecnologia che sta attirando ingenti investimenti ma che deve ancora raggiungere il completo sviluppo. Ecco perché secondo gli analisti il 2018 si chiuderà con meno di 1,5 miliardi di smartphone venduti, in calo rispetto al passato. Tuttavia, con la transizione definitiva alle reti di quinta generazione, prevista nel 2020, le vendite supereranno nuovamente gli 1,5 miliardi, fino ad arrivare a 1,7 miliardi di unità nel 2023.
Samsung e Apple sempre nella top 4
Il trend globale colpirà però soltanto in maniera relativa Samsung, Apple, Huawei e Xiaomi, che nel 2019 resteranno i maggiori produttori di smartphone in tutto il mondo, vendendo oltre 100 milioni di pezzi a testa ciascuno. Aziende come Oppo e Vivo, pur mantenendo rispettivamente la quinta e sesta posizione in graduatoria, diminuiranno invece il numero di unità commercializzate. Il tutto attendendo la nuova frontiera del 5G, tecnologia di cui, secondo il più recente Ericsson Mobility Report, si avvarranno un miliardo di abbonamenti entro il 2023.