Huawei, arriva l’alternativa a Google Maps: accordo con TomTom per le mappe

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Immagine di archivio (Getty Images)

Secondo Reuters la casa di Shenzhen e la società olandese che produce sistemi di navigazione hanno stretto un accordo che consentirà a Huawei di sviluppare una nuova app di mappe per i propri utenti 

Con la revoca della licenza Android, Google Maps è sicuramente una delle maggiori perdite per Huawei, che deve rinunciare ai servizi e le app di Mountain View nei proprio smartphone di ultima generazione. Come già emerso da tempo, però, la casa di Shenzhen era al lavoro su possibili alternative e secondo Reuters avrebbe ora concluso un accordo con TomTom, che metterebbe a disposizione di Huawei le proprie mappe, oltre a dati sul traffico e per la navigazione. Un portavoce di TomTom ha confermato la collaborazione stretta con l’azienda cinese, senza però svelare ulteriori dettagli.

Huawei, accordo con TomTom per nuove mappe

I prossimi smartphone di Huawei saranno probabilmente dotati di una nuova app per le mappe e la navigazione basata sui dati forniti da TomTom, società olandese divenuta celebre in particolare per la produzione di navigatori per automobili. Per rimediare al divieto di utilizzare le app di Google, la compagnia cinese ha deciso di stringere un accordo con TomTom: in questo modo Huawei si vedrà garantito l’accesso a dati affidabili per sviluppare un’applicazione che consenta ai propri utenti di utilizzare le mappe o la funzione di navigazione per muoversi in auto. Il portavoce di TomTom Remco Meerstra ha confermato a Reuters che l’accordo con Huawei è stato concluso già da qualche tempo ma non ne ha rivelato i dettagli. Ad agosto il quotidiano China Daily aveva invece svelato l’intenzione dell’azienda cinese di lavorare a un servizio di mappatura chiamato MapKit, non destinato però direttamente ai possessori dei device ma pensato come una tecnologia da mettere a disposizione agli sviluppatori per la creazione di nuove app.

Il bando Usa imposto a Huawei

Oltre che sul fronte mappe, dopo l’ingresso nella “lista nera” nel governo statunitense Huawei ha lavorato più in generale allo sviluppo di un sistema operativo alternativo ad Android. Il risultato è stato HarmonyOS, software presentato dall’azienda ad agosto che ha debuttato su alcune smart tv. Tuttavia, Huawei non ha ancora completato l’ottimizzazione del sistema operativo per gli smartphone, probabilmente anche in attesa di una decisione definitiva visto che gli Usa hanno esteso a più riprese una sospensione del bando dell’azienda cinese, la cui scadenza è ora prevista a febbraio. 

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