Google sospende licenza Android a Huawei. La replica: continueremo a fornire aggiornamenti

Tecnologia

La decisione di Alphabet arriva dopo l'inserimento del colosso cinese nella black list di Trump. Google: "Servizi su dispositivi Huawei funzioneranno"

Alphabet, la società casa madre di Google, ha sospeso la collaborazione con Huawei dopo l'inserimento del colosso della telefonia cinese nella black list di Donald Trump. La notizia, anticipata da Reuters nella giornata di domenica, è stata poi confermata dalla stessa Google (GLI AGGIORNAMENTI DI LUNEDI 20 MAGGIO)

Google: servizi funzioneranno su Huawei esistenti

L'azienda ha deciso di togliere la licenza Android a Huawei: una mossa che significa che la società di telefonia cinese non potrà più usare quel sistema sui propri smartphone, ma solo la versione open source. Di conseguenza non sarà più possibile accedere con i telefoni Huawei a tutti i servizi di Google, come lo store delle applicazioni e le Google Apps. Gli smartphone, insomma, saranno fortemente limitati nelle loro possibilità di utilizzo, oltre che privati di aggiornamenti di sicurezza. 
Lunedì mattina, però, un portavoce di Google ha spiegato che "per gli utenti dei nostri servizi, Google Play e le protezioni di sicurezza di Google Play Protect continueranno a funzionare sui dispositivi Huawei esistenti". 

Huawei: "Continueremo a dare aggiornamenti e servizi"

Nella giornata di lunedì è arrivata anche la reazione del colosso cinese: "Huawei ha dato un contributo sostanziale allo sviluppo e alla crescita di Android in tutto il mondo. In qualità di uno dei principali partner globali di Android, abbiamo lavorato a stretto contatto con la loro piattaforma open source per sviluppare un ecosistema che ha avvantaggiato sia gli utenti che l'industria”. Di conseguenza, si legge nella nota, “Huawei continuerà a fornire aggiornamenti di sicurezza e servizi post-vendita a tutti gli smartphone e tablet Huawei e Honor esistenti, inclusi quelli già venduti e i dispositivi ancora a magazzino in tutto il mondo. Continueremo a costruire un ecosistema software sicuro e sostenibile, al fine di fornire la migliore esperienza a tutti gli utenti a livello globale."

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