WhatsApp studia l’autenticazione tramite sensore di impronte digitali
TecnologiaCome nota il portale WABetainfo, l’ultima versione beta dell’app conterrebbe la funzione che richiede il tocco del dito dell’utente per poter accedere e leggere le conversazioni
Le chat di WhatsApp contengono spesso informazioni personali e importanti: proprio per questa ragione, la piattaforma è intenzionata ad incrementare il livello di sicurezza dell’applicazione introducendo un nuovo tipo di blocco che richieda l’impronta digitale dell’utente per poter accedere al proprio account. Come riporta il portale WABetainfo, WhatsApp sta ormai lavorando da qualche tempo a questa caratteristica nelle versioni beta rilasciate agli sviluppatori e agli iscritti al programma. Negli ultimi giorni, la compagnia di proprietà di Facebook avrebbe aggiunto alcune novità che farebbero pensare ad un lancio ormai prossimo dell’autenticazione tramite sensore di impronte digitali.
WhatsApp testa l'autenticazione tramite impronte digitali
Dopo qualche tempo, nell’aggiornamento beta 2.19.3 WhatsApp torna a lavorare sulla funzione di sblocco attraverso impronte digitali. Andando sulla voce ‘impostazioni', per poi accedere ad ‘account’ e ‘privacy’, la nuova versione non definitiva dell’app mostra l’opzione ‘utilizza impronta digitale per sbloccare’. Attivando la funzione, WhatsApp richiederà subito un tocco con il proprio dito per poi domandare entro quanto tempo bloccare l’applicazione: immediatamente oppure dopo 1, 10 o 30 minuti. A quel punto, trascorso il tempo selezionato nessuno potrà utilizzare lo smartphone di un altro utente per accedere all’applicazione e visualizzare così le sue conversazioni. Per farlo, infatti, sarà necessaria l’autenticazione tramite l’impronta digitale registrata e WhatsApp si bloccherà temporaneamente in caso di troppi tentativi errati, chiedendo di riprovare più tardi.
Altre novità di WhatsApp
Da quanto emerge dalla nuova versione beta, WhatsApp sarebbe piuttosto avanti nello sviluppo di questa nuova funzione, sebbene ancora sia difficile prevederne il lancio ufficiale. Secondo WABetaInfo, Facebook starebbe lavorando anche per introdurre la modalità dark nell’app di messaggistica istantanea. Nel frattempo, oltre a queste novità, WhatsApp ha deciso di proseguire la propria lotta alle bufale e presto etichetterà i messaggi inoltrati a più di 4 utenti con la dicitura ‘frequentemente inoltrato’, un modo per spingere gli utenti a eseguire ulteriori verifiche su quei contenuti che vengono inviati in massa, con il rischio di diffondere disinformazione.