Google Live Transcribe per aiutare i non udenti nelle conversazioni

Tecnologia
Immagine di archivio (Getty Images)

La nuova app trascrive in tempo reale le parole pronunciate da una persona ed è stata testata su soggetti con problemi di udito o affetti da sordità. Debutta anche Sound Amplifier 

Negli ultimi mesi Google si era già cimentata nell’ambito della traduzione in tempo reale, offrendo funzioni pensate per agevolare le comunicazioni tra persone di diversa nazionalità. Sfruttando la stessa tecnologia di base, il colosso di Mountain View pensa ora a chi soffre di sordità o forti problemi di udito: grazie alla nuova app Live Transcribe, disponibile per utenti Android, lo smartphone sarà in grado di capire quanto pronunciato da un interlocutore trascrivendo simultaneamente il testo sul display, in modo da rendere più semplici e veloci le interazioni con chi non sente. Tra le novità, Google ha anche annunciato l’app Sound Amplifier, anch’essa pensata per migliorare la qualità del suono.



Google: tecnologia per abbattere barriera della sordità

Un mondo in cui la tecnologia abbatta più barriere possibili. È quanto si augura Google nel comunicato che annuncia il lancio di Live Transcribe, ideato per superare l’ostacolo della perdita di udito, che secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità riguarderà ben 900 milioni di persone in tutto il mondo entro il 2055. Allo sviluppo dell’applicazione ha partecipato anche la Gallaudet University, che ha testato lo strumento sui propri studenti con problemi uditivi o non udenti. Allo stesso modo, è stato fondamentale il contributo di Dimitri Kanevsky, ingegnere di Google sordo fin dall’infanzia che per circa 30 anni ha lavorato per la messa a punto di tecnologie di riconoscimento del discorso, colonne portanti della nuova applicazione.

Come funziona Google Live Transcribe

Live Transcribe sarà pre installata su Pixel 3 di Google, ma può essere scaricata anche per tutti gli altri smartphone, inizialmente in versione beta, utilizzando il Play Store di Android. Una volta aperta l’applicazione, il device riconoscerà più di 70 lingue e dialetti trascrivendo in tempo reale sullo schermo tutto ciò che viene detto. Secondo Christian Vogler della Gallaudet University Live Transcribe rende realizzabili “cose che non erano minimamente possibili qualche anno fa, come partecipare a una conversazione a tavola”. Stando al parere di The Verge, la trascrizione simultanea dell’app di Google funzionerebbe particolarmente bene, essendo in grado di cogliere persino la punteggiatura e diversi elementi del contesto a cui si fa riferimento. Sound Amplifier consente invece di regolare una serie di impostazioni per rendere l’audio più pulito e chiaro, presentando però un limite evidente: funziona soltanto utilizzando un paio di cuffie collegabili con il cavo. Sotto questo aspetto, rimane probabilmente più avanti Apple grazie alla funzione udito che permette di trasformare l’iPhone in un microfono direzionale per sentire meglio attraverso gli AirPods.

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