Parkinson, diagnosi in 3 minuti grazie all’Intelligenza artificiale
TecnologiaLa partnership tra Tencent e Medopad ha come obiettivo un’applicazione per smartphone in grado di valutare la severità dei sintomi della malattia riprendendo i movimenti delle mani
Potrebbero bastare appena tre minuti a un paziente per conoscere a che stadio di sviluppo è il morbo di Parkinson e valutare, di conseguenza, i trattamenti a cui sottoporsi. È questo l’ambizioso obiettivo di Tencent e Medopad, che collaborano per ottenere dei progressi che consentano di velocizzare l’attuale processo di valutazione dell’attività motoria necessario per diagnosticare la patologia. Tencent è un’azienda cinese che sta fortemente investendo nel settore dell’intelligenza artificiale; il partner inglese, invece, si dedica alla creazione di app e dispositivi portatili per monitorare le condizioni dei pazienti.
Da mezz’ora a tre minuti
Mettendo in condivisione le proprie competenze nei rispettivi settori, le due compagnie stanno lavorando per ultimare uno strumento che elimini il passaggio, attualmente necessario, della visita ospedaliera per diagnosticare il Parkinson. Per farlo, è stato ideato un sistema basato sull’intelligenza artificiale, ‘educato’ grazie a un database di video esistenti in cui i dottori visitano i pazienti affetti dalla malattia neurodegenerativa, un materiale messo a disposizione dal King’s College Hospital di Londra che ha contribuito al progetto. Combinando questo nuovo strumento con le tecnologie per smartphone sviluppate da Medopad le due aziende mirano a sviluppare un software che permetta di effettuare una diagnosi del Parkinson in circa tre minuti, con un notevole risparmio di tempo rispetto al tempo richiesto da una visita, che è di circa mezz’ora.
L’app per smartphone
Secondo quanto riportato da Forbes, il capo del laboratorio medico di intelligenza artificiale di Tencent Wei Fan spiega che la tecnologia sviluppata dall’azienda cinese sarà utilizzata all’interno di un’applicazione mobile di Medopad con lo scopo di “aiutare ad effettuare diagnosi precoci del Parkinson, screening e valutazioni quotidiane delle funzioni più importanti”. Attraverso la fotocamera di uno smartphone, infatti, il sistema sarà in grado di determinare la severità dei sintomi della patologia in base al modo in cui il paziente muove le proprie mani, senza l’utilizzo di alcun sensore o dispositivo supplementare. Parlando alla BBC, l’amministratore delegato di Medopad ha affermato di voler raggiungere miliardi di pazienti su scala globale, e “per farlo bisogna lavorare con partner di livello internazionale”.