LG StanbyME 2, la “TV con le ruote” che diventa un tablet gigante: la recensione
NOWIntroduzione
LG con StanbyME 2 porta alla seconda generazione una delle idee più particolari degli ultimi anni: uno schermo da 27 pollici che non è davvero una TV tradizionale, non è un monitor classico e non è nemmeno solo un tablet gigante… ma un po’ tutte queste cose insieme. Uno schermo con ruote, batteria, touch, che puoi staccare dalla base e portare in giro per casa o appendere al muro come fosse una cornice digitale. L’abbiamo provato per capire quanto è comodo nella vita reale, dove brilla davvero e dove invece i compromessi (soprattutto di prezzo) si fanno sentire
Quello che devi sapere
Come si presenta
StanbyME 2 di LG è costruito attorno a un pannello da 27 pollici montato su una base con stelo regolabile e ruote: lo sposti da una stanza all’altra come un piccolo carrellino TV. Il montaggio è semplice e, rispetto alla prima generazione, il peso complessivo è stato alleggerito: intorno ai 15 kg con lo stand montato, con ruote che scorrono bene anche su pavimenti diversi. La novità più grande però è che lo schermo ora si può sganciare dalla base: diventa a tutti gli effetti un tablet gigante da 27", da appoggiare sul tavolo con la cover folio o da portare a tracolla grazie alla cinghia dedicata, pensata anche per appenderlo al muro come una sorta di quadro digitale. Il retro è in plastica bianca opaca, più pratica del rivestimento in tessuto del primo modello, meno delicata e più sensata per un prodotto che si sposta, si appoggia, si stacca e si rimonta spesso. Le cornici intorno al display sono ancora piuttosto spesse: non bellissime alla vista, ma utili per impugnarlo quando lo si usa “a mano” o lo si sposta da una stanza all’altra. Comodo il telecomando: è magnetico e si “attacca” al bordo dello schermo, così è più difficile perderlo in giro per casa.
Display
Il salto più evidente rispetto al primo StanbyME è nel pannello: si passa dal Full HD a un 27" QHD (2560×1440) a 60 Hz. La differenza in termini di nitidezza è netta: testi più definiti, interfacce più pulite e contenuti streaming gradevoli, soprattutto se ci si siede relativamente vicini allo schermo. La finitura è opaca, scelta intelligente su un prodotto che vive in casa, tra finestre e lampade: i riflessi sono contenuti e la visibilità resta buona anche in stanze luminose, pur con una tendenza del pannello a trattenere un po’ le impronte se usato spesso in modalità touch. Gli angoli di visione sono ampi, quindi anche guardandolo di lato - sul divano o dal letto - l’immagine rimane visibile. Non è un pannello “da cinema” top di gamma, ma supporta HDR10 e Dolby Vision, con la gestione dell’immagine affidata al processore Alpha 8 AI, che interviene su luminosità, contrasto e upscaling dei contenuti meno definiti. Per quello che nasce per essere uno schermo versatile, da usare un po’ ovunque, la resa è convincente e bilanciata.
Audio
Sul fronte audio, StanbyME 2 integra altoparlanti laterali con supporto a Dolby Atmos e sound virtuale fino a 9.1.2 canali: in pratica simula un effetto surround ben più ampio di quello che ti aspetteresti da uno schermo “monoblocco” di queste dimensioni. All’atto pratico il volume è più che sufficiente per un soggiorno o una camera da letto, con un buon livello di chiarezza su dialoghi e voci. I bassi non sono profondissimi (non sostituisce una soundbar di livello), ma per serie TV, YouTube e video musicali va più che bene, soprattutto se lo si tiene vicino a sé: sul tavolo, accanto al divano, davanti al tappetino per l’allenamento. Volendo, via HDMI o Bluetooth si può comunque collegare un sistema audio esterno per chi cerca un suono più “importante”
Le funzioni smart
Qui si gioca la vera partita del prodotto. LG StanbyME 2 non ha un ingresso antenna: non è una TV tradizionale, ma uno smart display portatile che vive di app e streaming via internet. A bordo c’è webOS (versione aggiornata, di fatto la stessa dei TV LG recenti) con tutte le app principali: Netflix, Disney+, Prime Video, Now, YouTube e così via. L’esperienza è quella di un TV LG moderno: interfaccia familiare, canali gratuiti in streaming, assistente vocalee impostazioni rapide. In più, StanbyME 2 funziona anche come grande schermo wireless: supporta Apple AirPlay e Google Cast per inviare contenuti da smartphone e tablet, può essere collegato via USB-C o HDMI e usato come secondo monitor per notebook o PC (utile per lavorare dal divano, in cucina o nello studio improvvisato), ha USB-C aggiuntive per webcam e periferiche e una porta USB-A per contenuti da chiavetta. Interessanti anche le modalità “di compagnia” pensate da LG: Mood Maker trasforma lo schermo in cornice digitale con orologi, panorami, artwork e animazioni che arredano la stanza.
Le altre caratteristiche
Let’s Draw invece, permette di disegnare direttamente sul display e usare lo schermo come lavagna creativa (perfetta per bambini, brainstorming, appunti veloci). Infine, sono presenti alcuni giochi da tavolo e mini-giochi touch, che sfruttano il formato “tablet gigante” per l’intrattenimento familiare. Nel quotidiano, la sua forza è tutta nella versatilità di posizionamento: in cucina può essere utilizzato per seguire ricette o video YouTube, in salotto come TV “satellite” mentre il pannello principale è occupato e, in camera da letto, è ottimo per serie TV e film senza dover montare un televisore fisso. Quando il display è montato sulla base a stelo, si alimenta direttamente da lì; una volta sganciato, si ricarica via USB-C fino a 65W, anche utilizzando un power bank compatibile, dettaglio interessante in ottica mobilità. Non parliamo di un dispositivo “da esterno” vero e proprio: non è resistente ad acqua e polvere e sotto il sole diretto la visibilità cala. Però per spostarsi facilmente da stanza a stanza, uscire in terrazzo o in giardino per un film serale, l’autonomia è più che sufficiente, soprattutto considerando che il prodotto nasce per un uso domestico flessibile, non per il campeggio selvaggio.
Verdetto, prezzo e disponibilità
LG StanbyME 2 è uno di quei prodotti che o ti cambia la vita domestica, o ti sembrerà un lusso esagerato. Come schermo portatile “tuttofare” funziona davvero bene: è comodo da spostare, il pannello QHD è un grande passo avanti rispetto alla prima generazione, webOS è maturo e completo, e la possibilità di staccare il display dalla base apre a una serie di scenari d’uso che vanno dalla TV in camera improvvisata al monitor portatile extra per lavorare. Il nodo, però, è il prezzo: in Italia il listino si aggira intorno ai 1.299 euro, una cifra importante che colloca StanbyME 2 nella stessa fascia di molte TV OLED e monitor di alto livello. Sul mercato, complice qualche promozione, si iniziano già a vedere oscillazioni verso il basso con offerte intorno ai 900–950 euro, ma resta comunque un prodotto dichiaratamente premium: non lo si sceglie perché “conviene” rispetto a una TV tradizionale, bensì perché si è disposti a pagare un extra per la sua particolare combinazione di design, mobilità e versatilità d’uso in casa.
Pro e Contro
PRO:
- Concept unico: TV, tablet gigante e monitor in un solo oggetto
- Schermo QHD da 27" opaco, nitido e versatile
- Stand con ruote comodo e ben progettato
- Audio sopra la media per questo tipo di prodotto, con Dolby Atmos
CONTRO:
- Prezzo di listino molto alto rispetto a TV e monitor tradizionali
- Niente ingresso antenna: chi vuole una TV “classica” deve passare comunque dalle app
- Molti accessori (strap, supporti, cover extra) sono opzionali e non sempre facili da reperire