ENGWE Engine Pro 3.0 Boost, l’e-bike pieghevole “fat” e hi-tech

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Introduzione

Pensata per chi desidera un mezzo potente e versatile, garantisce tecnologia, comfort e autonomia. La nostra prova

 

(ha collaborato Eric Cervi)

Quello che devi sapere

Le caratteristiche principali

Nel panorama delle e-bike pieghevoli la nuova Engine Pro 3.0 Boost di ENGWE rappresenta un passo avanti rispetto alla precedente generazione. Il marchio cinese - ormai ben noto in Europa - ha deciso di puntare ancora più in alto, con un modello che unisce tecnologia, potenza e comfort in un pacchetto pensato per chi non vuole scegliere tra mobilità urbana e avventura.

Qualità costruttiva

La Engine Pro 3.0 mantiene il classico telaio pieghevole in alluminio, ma introduce finiture più curate e un sistema di chiusura più solido. Le ruote da 20 pollici con copertoni “fat” da 4 pollici danno subito un’impressione di robustezza, e non è solo apparenza: la bici regge molto carico e trasmette una sensazione di stabilità anche su terreni difficili. Il peso, però, si fa sentire: con oltre 34 kg (batteria inclusa) la Engine Pro 3.0 non è certo una piuma. È una bici pieghevole nel concetto, non nella leggerezza: perfetta per chi vuole risparmiare spazio in garage o nel bagagliaio, ma non per chi deve sollevarla spesso o portarla su per le scale.

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Motore e sensazioni di guida

Il cuore della bici è un motore posteriore da 250 W, conforme alle normative europee, ma con una coppia massima di 90 Nm: una spinta notevole per la categoria. Il nuovo sensore di coppia (torque sensor) fa la differenza: l’assistenza elettrica risponde in modo fluido e proporzionato alla pedalata, eliminando la sensazione “a scatti” tipica delle e-bike con sensore di cadenza. Su strada la bici accelera con decisione, anche in salita, e mantiene una spinta costante fino ai 25 km/h. In modalità “Boost” (disponibile solo su terreni privati), il motore mostra tutto il suo potenziale, trasformando la pedalata in una vera spinta da scooter elettrico. Le sospensioni doppie, anteriore e posteriore, offrono un livello di comfort raro in una pieghevole: buche, pavé o sterrati leggeri vengono assorbiti senza difficoltà. La stabilità rimane buona anche a velocità sostenute, complice il baricentro basso e i copertoni larghi.

Batteria e autonomia

La batteria da 48 V – 15 Ah (720 Wh) garantisce, secondo ENGWE, fino a 120–130 km di autonomia in modalità assistita leggera. Nella pratica, con un utilizzo misto urbano e collinare, è più realistico aspettarsi 80-100 km. Un risultato comunque ottimo, considerando la potenza del motore e il peso della bici. La batteria è estraibile e si ricarica in circa 5–6 ore. Un aspetto pratico, soprattutto per chi vuole lasciar la bici in garage e portare solo la batteria in casa.

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Tecnologia e dotazioni

Uno dei punti forti dell’Engine Pro 3.0 è la dotazione tecnologica, come da sempre ENGWE ci ha abituato:

  • Display LCD a colori ben visibile anche alla luce diretta. 

  • Modulo GPS e 4G integrato, utile per localizzare la bici in caso di furto. 

  • Antifurto elettronico con blocco motore remoto. 

  • Aggiornamenti firmware OTA, una rarità nel mondo delle e-bike pieghevoli. 

  • Freni idraulici a doppio pistone, precisi e progressivi anche nelle discese più lunghe. 

Tutti elementi che la rendono una delle pieghevoli più complete oggi sul mercato, soprattutto nella fascia sotto i 2.000 euro.

Comfort e usabilità quotidiana

In città, la Engine Pro 3.0 è un’alleata affidabile. La posizione di guida è comoda, il manubrio è regolabile e la sella è ampia e ben ammortizzata. Le ruote “fat” garantiscono aderenza anche su binari, sampietrini o strade bagnate, mentre la sospensione posteriore fa dimenticare molte vibrazioni. Sul fronte della praticità, la piegatura è semplice e veloce (circa 10 secondi), ma le dimensioni da chiusa restano impegnative. Più complicato - a nostro avviso - trasportarla in treno mentre non ci sono problemi per auto e camper

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Manutenzione e qualità costruttiva

ENGWE ha migliorato molto l’assemblaggio rispetto ai modelli precedenti: cablaggi più ordinati, telaio più rigido e componenti con tolleranze migliori. Tuttavia, il cambio Shimano Tourney a 7 rapporti resta un punto debole: funziona bene, ma non è pensato per un uso sportivo. Anche il peso elevato richiede attenzione in fase di trasporto o parcheggio.

Verdetto, disponibilità e prezzi

La ENGWE Engine Pro 3.0 è una e-bike pieghevole completa e matura, ideale per chi cerca un mezzo potente e confortevole da usare tutti i giorni, ma anche per chi ama l’avventura nel weekend. È una bici solida, tecnologica e divertente da guidare, con pochi compromessi reali se non il peso. Non è la scelta per chi vuole una pieghevole “leggera e da ufficio”, ma per chi desidera una vera e-bike tuttofare, capace di affrontare città, salite e sterrati con la stessa sicurezza. Una cosa è certa: la Engine Pro 3.0 non passa inosservata, né per il look, né per le prestazioni, e l’azienda si dimostra all’avanguardia e in continuo miglioramento.

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Pro e Contro

PRO:

  • Motore potente e fluido
  • Ottima batteria
  • Dotazioni smart

CONTRO:

  • Peso importante (oltre 34 kili)
  • Ingombro notevole da chiusa

Le offerte per il Black Friday di ENGWE

Il Black Friday si avvicina, e per l’occasione ENGWE ha condiviso con i lettori di Sky TG24 le principali offerte, che scadranno il primo dicembre:

  • ENGWE L20 3.0 Pro: da 1.799 a 1.699 euro
  • ENGWE L20 3.0 Boost: da 1.499 a 1.399 euro
  • ENGWE P275 SE: da 1.199 a 1.149 euro
  • ENGWE P20: da 1.299 a 1.099 euro

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