Secrid aggiorna la sua linea di portafogli, ecco Cardprotector+
NOW
Introduzione
Il marchio olandese, famoso per i suoi portafogli innovativi e soprattutto sicuri, in grado di bloccare qualsiasi comunicazione RFID, presenta una serie di modelli di nuova generazione. Spiccano i nuovi Cardprotector+ e il Miniwallet, che abbiamo provato nelle ultime settimane. Ecco tutti i dettagli e le nostre impressioni
Quello che devi sapere
La storia di Secrid
I fondatori olandesi Marianne van Sasse van Ysselt e René van Geer nel 1995 l’hanno definito il “portafoglio del futuro”. E da allora Cardprotector di Secrid, un portacarte con custodia di alluminio, è diventato un prodotto iconico e campione di vendite. L’idea, ci spiegano, nasceva dal reale cambiamento che stava avvenendo nelle tasche dei consumatori, con i documenti essenziali che si riducevano a un formato tascabile. E così nel 2009 lanciano il primo Cardprotector realizzato con materiali di alta qualità come l’alluminio e, soprattutto, il primo a offrire una protezione RFID (vedremo di cosa si tratta); nel 2010 segue il Miniwallet, accessorio in grado di unire tecnologia e moda, vincitore anche dell’ambito Red Dot Design Award. I prodotti sono realizzati in Europa e assemblati in laboratori olandesi protetti, in numerose occasioni grazie anche all’aiuto di 150 persone con disabilità (“gli eroi dietro ai nostri prodotti”, si legge sulle confezioni dei portafogli).
La gamma attuale
Prima di andare ad analizzare due dei prodotti più iconici del brand che ci sono stati inviati in prova ecco la gamma attuale, che comprende due categorie principali. I Cardprotectors sono i portafogli originali e minimalisti, con l’alluminio in grado di proteggere fino a sei carte da flessioni, rotture e - soprattutto - comunicazioni wireless indesiderate (o skimming), grazie alla protezione RFID. Un punto molto importante, considerato che si stanno moltiplicando le frodi che sfruttano i chip contactless per rubare soldi dalle carte di credito lasciate incustodite o presenti in borse e zaini. L’altra categoria è quella dei Cardwallets, che combinano il Cardprotector con una tasca extra per fare spazio a più carte, contanti ricevute.
Cardprotector+: tutte le caratteristiche
La novità del 2025 si chiama Cardprotector+: si tratta dell’evoluzione dell’iconico portacarte lanciato trent’anni fa che ridefinisce, spiegano, sicurezza, funzionalità e design per una nuova generazione di utenti. Il Cardprotector+ incorpora un nuovo meccanismo autobloccante brevettato che garantisce una presa forte e trattiene in modo sicuro tutte le carte, sia in plastica che in metallo (più “doppie” e pesanti). Il nuovo sistema, in particolare, si avvale di molle di nuova progettazione arricchite da scanalature di precisione e dettagli di curvatura in formato mini: un accorgimento che garantisce che le carte si blocchino automaticamente in posizione non appena vengono inserite. Grazie all’utilizzo di materiali di nuova concezione, inoltre, il nuovo Cardprotector+ è completamente vegano.
Cardprotector+, la nostra prova
Abbiamo utilizzato il nuovo Cardprotector+ nella nuova versione Fluted in viaggio e ci siamo trovati davvero bene: abbiamo inserito tre carte di credito (una di metallo), la carta d’identità e la patente e la sensazione è quella di avere in tasca un prodotto molto sicuro, compatto. La capacità è di un massimo di quattro carte in rilievo o sei carte piatte. Cardprotector+ (noi abbiamo provato l’iconico colore Orange) offre anche una sensazione di eleganza e di materiali premium, grazie alle scanalature ondulate. Il prezzo è a nostro avviso in linea con le caratteristiche offerte: costa 55 euro.
Miniwallet
L’altro prodotto che abbiamo provato è un prodotto più completo, il portafogli per eccellenza di Secrid. Prodotto in decine di stili diversi, Miniwallet è piccolo nelle dimensioni ma molto capiente, riuscendo a soddisfare la maggior parte delle esigenze. Il rivestimento esterno, in particolare, può contenere banconote, scontrini, biglietti da visita, tessere, mentre la struttura Cardpr,otector in alluminio può ospitare fino a quattro carte di plastica in rilievo o sei carte di plastica piatte.
Miniwallet, la nostra prova
Miniwallet è un portafogli a nostro avviso molto pratico e soprattutto elegante. Il modello che Secrid ci ha inviato in prova è realizzato in pelle marrone calda, ha un design moderno e allo stesso tempo senza tempo. Ottima e utile la protezione da RFID/NFC, abbiamo fatto diverse prove e le carte sono completamente “blindate”. Al contrario, se vogliamo pagare possiamo anche scegliere di non tirare fuori tutta la carta ma solo la parte superiore. Il prodotto dopo alcuni giorni di prova ci è sembrato molto solido, compatto. Un po’ “macchinosa” (soprattutto se si è in giro e di fretta) la sistemazione precisa delle banconote. All’interno delle tasche del portafogli è possibile inserire anche alcune monetine (non molte), oppure si può optare per l’acquisto (con 10 euro in più) di Coinpocket, un accessorio che permette di conservare le monete con più facilità. Anche in questo caso siamo di fronte a un prodotto molto solido, discreto, che entra comodamente nelle tasche anche dei jeans. Piccolo lato negativo (ma del tutto personale): le tessere in formato non standard (nel nostro caso ad esempio il tesserino dell’Ordine dei Giornalisti) non entrano nel portafogli. Prezzi, si parte da 110 euro.